I numeri

lunedì 3 Febbraio, 2025

Trento, il bilancio (in crescita) delle presenze turistiche: oltre 1 milione e 300 mila nel 2024

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I mesi più gettonati si confermano agosto e luglio. Ottima la performance della città a dicembre: gli arrivi aumentano del 5 per cento, le presenze del 15, sfiorando quota 102 mila con una permanenza media in crescita

Crescono ancora le presenze turistiche: nel 2024, nell’ambito dell’Apt Trento, Monte Bondone, Altopiano di Pinè, i pernottamenti sono stati oltre un milione e 300 mila (1.304.274 per la precisione), l’1,26 per cento in più del 2023 (1.287.999). Poco meno di mezzo milione gli arrivi (497.479), il 4,02 per cento in più del 2023 (478.257). Nel 2024 i turisti sono rimasti in media a Trento per 2,6 notti.
Il mese preferito dai turisti si conferma essere agosto (159.420 pernottamenti) seguito da luglio (143.154). La medaglia di bronzo va a dicembre (137.195 presenze) che, insieme a gennaio (110.867) e febbraio (100.241), conferma l’attrattività dell’inverno trentino. Ottimo anche il dato di settembre, con 108.340 presenze, mentre il mese meno affollato è stato aprile con 74.861 pernottamenti.

L’occupazione media mensile degli alberghi è stata di circa il 60 per cento (59,8 per la precisione), con punte ben più alte ad agosto (82,89 per cento) e a luglio (74,51 per cento).
Anche scorporando i dati, le presenze si confermano in crescita, più marcata in città rispetto alla montagna: la città di Trento passa da 928.773 presenze nel 2023 a 942.725 nel 2024 (più 1,47 per cento), mentre il Monte Bondone passa da 249.581 presenze nel 2023 a 250.292 nel 2024 (più 0,28).
Analizzando il solo mese di dicembre 2024, l’aumento è più marcato: a Trento città gli arrivi passano infatti da 36.361 a 38.044 (più 5 per cento) mentre le presenze salgono da 88.600 a 101.966, con un aumento del 15 per cento, il che significa che i turisti arrivati per il mercatino di Natale si sono fermati in città per più tempo rispetto all’anno precedente (2,68 la permanenza media nel 2024, 2,43 nel 2023).

Buoni anche i numeri riguardanti i musei della città. Il Muse fa come sempre la parte del leone con oltre 450 mila presenze. 17 mila gli ingressi a Palazzo delle Albere per la mostra “Sciamani. Comunicare l’invisibile” in sette mesi di apertura (da gennaio a luglio 2024), 12 mila presenze al Giardino Botanico Alpino (più 10 per cento rispetto al 2023), 3.500 partecipanti alle attività astronomiche alla Terrazza delle Stelle.
Sono stati 188.240 i visitatori del Castello del Buonconsiglio, 32.414 quelli del Museo diocesano dei quali 7 mila circa legati alle scuole e didattica. Infine la Galleria Civica ha aumentato del 30 per cento gli ingressi totali (visitatori + didattica + eventi) rispetto al 2023.