politica
mercoledì 5 Febbraio, 2025
di Donatello Baldo
Andrea de Bertoldi, deputato eletto a Trento con Fratelli d’Italia, ma espulso dal partito di Giorgia Meloni, è ora approdato nella Lega. Con la soddisfazione di Matteo Salvini che «dà il benvenuto al deputato eletto in Trentino Alto Adige che guida l’associazione dei Liberali cristiano-democratici che così certificano una federazione con la Lega». Ad agosto de Bertoldi aveva annunciato di aver lasciato il gruppo di FdI per via di disaccordi con la direzione nazionale del partito. Partito che nelle stesse ore aveva provveduto alla sua espulsione, alla conclusione di un’indagine interna che aveva sottolineato come il deputato si sarebbe messo «a disposizione» di un gruppo di imprenditori del settore geotermico in Toscana «previa sottoscrizione di un contratto di consulenza professionale con il suo studio associato di commercialisti». Cosa che se non ha sollevato problemi di tipo giudiziario — è bene sottolinearlo — sembra essere in contrasto con la Carta dei valori di Fdi.
Passato inizialmente al gruppo Misto, ora de Bertoldi è iscritto ufficialmente al gruppo di Salvini. E de Bertoldi e Salvini, per formalizzare il passaggio, si sono pure incontrati: «L’occasione per fare il punto su alcuni dossier di comune interesse come infrastrutture, emergenza abitativa, collaborazione tra ministero e ordini professionali, codice degli appalti». E queste le parole del Capitano leghista: «La Lega aumenta iscritti, sostenitori, amministratori locali e ora anche parlamentari: ne siamo contenti e ovviamente è un ulteriore stimolo per fare sempre di più e sempre meglio».
De Bertoldi e Salvini hanno infatti chiuso un accordo tra la Lega e i Liberali Cristiano Democratici (Lcd), attraverso un vero e proprio Patto Confederativo: «Che rappresenta un passo significativo verso la costruzione di una coalizione di centrodestra sempre più inclusiva», fa sapere il deputato. Che aggiunge: «Ringrazio il segretario federale della Lega, Matteo Salvini, per aver condiviso un percorso di ampliamento della maggioranza al centro grazie all’apporto dei Liberali Cristiano-Democratici che si propongono di avvicinare il mondo economico e professionale del Paese e dare risposta all’esigenza di una maggiore efficienza della Pubblica Amministrazione, proponendo la realizzazione di un dipartimento o un Ministero per l’efficienza amministrativa, come già sta accadendo negli Stati Uniti d’America».
Fredda la reazione del deputato e coordinatore regionale di FdI Alessandro Urzì: «Dopo l’espulsione dal mio partito, le scelte del deputato De Bertoldi non ci riguardano, e poco ci interessano. Siamo usi ad augurare sempre il meglio a tutti. Lo facciamo anche questa volta».
Politica
di Emanuele Paccher
Si è fermata al 35% delle preferenze l’ex sindaca di Predazzo Maria Bosin. Centonovanta i votanti. La presidenza conquistata da Mauro Verones, Franco Panizza presidente onorario all'unanimità
il discorso
di Emanuele Paccher
Il segretario uscente delle Stelle Alpine: «Oggi siamo tornati ad avere un ruolo di governo, portando avanti una visione autonomista e territoriale all’interno dell’amministrazione provinciale»