Verso le elezioni
domenica 9 Febbraio, 2025
di Leonardo Omezzolli
Emozionato, ma deciso ad affrontare una campagna elettorale al cardiopalma per riuscire a dare continuità al governo della città di Arco con una coalizione rinnovata, capace di confermare il centrosinistra alla guida della cittadina all’ombra del castello: Dario Ioppi, candidato sindaco alle comunali del 4 maggio, ha ufficializzato la sua nomina e le cinque liste che lo sosterranno presentando l’Intesa civica autonomista «Arco per le persone» nella quale trovano spazio Pd, Campobase, Casautonomia.eu e le due nuove liste civiche Arco Garda Lab e @rco fucina comune. Ioppi ha quindi dettato i valori che uniscono sotto la rinnovata bandiera comune i punti programmatici di un programma in fase di elaborazione, ma che ha comunque in parto anticipato in alcune curiosità. «Stiamo già lavorando da alcuni giorni a un programma che sappiamo già essere complesso ma che vogliamo scrivere al fine che sia pragmatico perché – spiega Ioppi – preferiamo quattro cose dette, ma che siamo in grado di farle». Tra i punti programmatici Ioppi ha espresso l’intenzione di portare a termine il plesso scolastico delle scuole secondarie di primo grado (ex medie) di Prabi concludendo la realizzazione delle palestre e completando così l’ammodernamento e ampliamento della struttura. Poi si è focalizzato sulla necessita di potenziare la Rsa e i servizi di accompagnamento alla vecchiaia, settore che nei prossimi anni dovrà affrontare un crescente invecchiamento della popolazione. «E ancora dobbiamo renderci conto – sentenzia il candidato sindaco del centrosinistra – che Arco è bellissima, e sì, ci sono delle migliorie da fare, ma il nostro impegno sarà massimo nella manutenzione del territorio. Un lavoro complesso perché siamo un territorio vasto e le cose da fare sono tantissime». Una stoccata anche al tema duristico con Ioppi che afferma che «Chi si lamenta del turismo deve capire che è un elemento della nostra economia e che non va demonizzato, ma va affrontato con cognizione di causa». Altro tema del programma sarà la viabilità: «Che non va racchiusa solo nei pinch point – ricorda Ioppi -. Il Pums è un percorso complesso e ampio che mira a dare più sicurezza, vivibilità e migliore gestione dei flussi. non possiamo essere succubi di chi pretende di passare in centro a velocità sostenuta o perché vuole risparmiare due minuti di tempo». Infine un piccolo sogno: la cittadella dello sport. «Non mi interessa dove sarà realizzata, ma è un’opera che va fatta e per la quale abbiamo già avviato un processo di dialogo grazie ad Amsa e Apm in dialogo con il Comune di Riva». Ampia condivisione di temi da parte del segretario del Pd di Arco, Elia Bombardelli, che ha tracciato l’etica di fondo ribadendo l’impegno nella dignità del lavoro che permette identità e accessibilità alla sostenibilità. Quindi l’attenzione al mondo giovanile che, a suo dire, è ben racchiusa nel Pd arcense. Per Campobase ha preso la parola Stefano Miori che ha ricordato il lavoro di sintesi fatto per giungere al nome di Ioppi e delle sinergie messe in campo a partire dal proprio ambito civico con valori di sinistra. Obiettivo, mettere in campo competenze ed esperienze, per disegnare una città che guardi con forza prima di tutto a chi la vive e a chi vi lavora, dai giovani fino ai più anziani dando modo a tutti di esprimere il proprio essere al meglio. Deciso il contributo autonomista che l’attuale assessore alla Cultura, referente di Casautonomia.eu, ha portato al tavolo di coalizione. Un’azione volta ad agire in modo proattivo, prima e meglio degli altri, per valorizzare le eccellenze territoriali, culturali, associative e amministrative. Infine Anna Luchini di @rco Fucina Comune a rappresentare quell’ambito di ascolto attivo di tutti i cittadini, raccogliendo le istanze del territorio per connetterle alle istituzioni. Presente, ma in disparte, l’attuale sindaco Alessandro Betta, ringraziato da Ioppi per il supporto dato in questi 10 anni di amministrazione insieme. Nel folto pubblico presente, tra gli altri, i consiglieri ed esponenti provinciali Michela Calzà, Francesca Parolari, Chiara Maule e Michele Dallapiccola.