L'accaduto
lunedì 10 Febbraio, 2025
di Redazione
I carabinieri di Cavalese, la notte tra 8 ed il 9 febbraio sono riusciti a neutralizzare un importante canale di approvvigionamento di sostanza stupefacente (cocaina e hashish) che serviva numerosi giovani clienti della movida fassana. Il blitz è scattato a tarda notte all’interno di un locale dell’alta Val di Fassa quando i Carabinieri, mescolati tra la clientela e nelle piste da ballo, hanno a seguito in diretta delle cessioni di droga. L’immediato intervento degli operatori in abiti borghesi ha portato al sequestro di alcune dosi di stupefacente. Gli investigatori Fiemmesi, convinti del fatto che le cessioni intercettate non fossero semplicemente il frutto di un’attività di spaccio estemporanea, hanno deciso di estendere la perquisizione nell’alloggio del pusher, ubicato in una dependance di un albergo del centro Fassa, dove il ragazzo – un venticinquenne italiano – lavorava stagionalmente da diversi anni. Nel corso della perquisizione locale sono stati sequestrati circa 70 grammi di cocaina occultati all’interno di un guanto da sci riposto in un armadio ed altri 55 grammi di hashish ed un bilancino elettronico nascosti all’interno della pulsantiera del WC che veniva smontata dagli operatori. È stata sequestrata anche un importante somma di denaro che gli inquirenti ritengono sia provento delle attività illecite. Il giovane è quindi stato arrestato in flagranza di reato. A contorno dell’operazione, è stata denunciata a piede libero una persona per spaccio ed una terza segnalata al Commissariato del Governo come assuntore.