L'arresto

martedì 11 Febbraio, 2025

Quarantenne armato di pistola tenta una rapina in una gioielleria di Cles, poi si da alla fuga. Rintracciato dai carabinieri

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I fatti risalgono allo scorso mercoledì, le indagini lampo hanno permesso di identificare l'uomo

Un uomo di circa 40 anni è entrato in una gioielleria di Cles all’ora di chiusura, fingendosi un normale cliente e chiedendo di vedere gli orologi. Tuttavia, le sue reali intenzioni sono emerse poco dopo: parzialmente travisato da un berretto, ha estratto una pistola dai pantaloni, approfittando dell’assenza di altri clienti e trovandosi di fronte solo un’unica dipendente.

L’episodio è avvenuto mercoledì scorso nel principale centro della Val di Non, ma fortunatamente si è concluso senza conseguenze drammatiche. La commessa, con straordinario sangue freddo, ha spalancato la porta d’ingresso, mettendo in difficoltà il rapinatore che, probabilmente notato anche dai passanti, ha preferito darsi alla fuga.

Immediatamente allertati, i carabinieri della compagnia di Cles hanno inviato sul posto diverse pattuglie per rintracciare il fuggitivo. Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza e all’intuizione degli investigatori l’uomo è stato rapidamente identificato, nonostante il tentativo di celare il volto.

Le ricerche hanno condotto i militari fino alla sua abitazione, dove è stata effettuata una perquisizione. Qui sono stati rinvenuti gli stessi indumenti indossati durante la tentata rapina e, soprattutto, l’arma utilizzata: una replica fedele di una Beretta calibro 9 modello 92 Fs, priva di tappo rosso, ma in realtà solo un’arma giocattolo. Sia la pistola che i vestiti sono stati posti sotto sequestro.

Grazie all’indagine lampo dei Carabinieri, il malvivente, originario dell’Europa dell’Est, è stato denunciato e ora la sua posizione è al vaglio della Procura.