Basket

sabato 15 Febbraio, 2025

Aquila, notte stellare: in palio la finale di Coppa Italia

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Sale la tensione: alle 20.45 i bianconeri di coach Galbiati affrontano Trieste

Dopo la vittoria in rimonta contro Reggio Emilia, per l’Aquila Basket è arrivata l’ora della semifinale di Coppa Italia. Si tratta della seconda volta nella storia per il club di via Adalberto Libera dopo la stagione 2015-16, quando i bianconeri superarono Pistoia (74-81) nei quarti, prima di arrendersi ad Avellino (69-71). Dall’altra parte del campo (palla a due alle 20.45, diretta Eurosport, Dmax e Dazn) ci sarà la Pallacanestro Trieste, vittoriosa nella sfida contro i Trapani Shark per 74-72, grazie a una palla recuperata nel finale da Jeff Brooks, autore poi del canestro decisivo. Trieste ha chiuso la partita con 11 punti a testa per Valentine, Candussi, Ruzzier e Johnson, oltre ai 10 di Brooks. I giuliani si presentano con un roster ricco di talento, soprattutto nel reparto esterni. Alla guida della squadra c’è Jamion Christian, coach che ha portato Trieste alla promozione in Lba nella scorsa stagione grazie a un’incredibile cavalcata nei playoff. La formazione giuliana ha iniziato alla grande il campionato, chiudendo il girone d’andata al settimo posto, guadagnandosi così l’accesso alle Final Eight. Trieste dovrà fare a meno del proprio playmaker titolare Colbey Ross, out per un infortunio alla mano, ma può contare su un reparto esterni di altissimo livello. Denzel Valentine sta viaggiando a 16 punti di media, tirando con il 49% da due e il 39% da tre, mentre Markel Brown ha le stesse cifre realizzative con percentuali eccellenti (62.3% da due e 42% da tre). Un altro pericolo dall’arco è Justin Reyes, tiratore affidabile che completa un pacchetto guardie di assoluto livello, insieme a Gabriele Campogrande, il capitano Lodovico Deangeli e Michele Ruzzier. Nel reparto ali spicca Jarrod Uthoff, grande tiratore da 13 punti di media, affiancato da Sean McDermott, arrivato a Trieste poche settimane fa e reduce da una stagione in Lba con 14 punti di media a Varese, confermandosi come un pericoloso tiratore. A portare esperienza ed equilibrio c’è Jeff Brooks, giocatore con un passato tra EuroLeague ed EuroCup, pericoloso sia dentro che fuori dall’area. Sotto canestro, Jayce Johnson garantisce presenza e solidità, con una media di 7 rimbalzi a partita, oltre a essere un finalizzatore affidabile nel pitturato. A completare il reparto lunghi c’è Francesco Candussi, uno «stretch 5» in grado di colpire anche dall’arco, come dimostra il suo 33% da tre punti e il 59% da due. «Trieste sta facendo un percorso speciale e importante, con una proprietà americana ambiziosa e un general manager che per il mio percorso è stato molto significativo – spiega Paolo Galbiati, coach di Trento –. Stanno giocando un’ottima pallacanestro, con un ritmo molto alto e cercando di sfruttare al meglio le caratteristiche dei propri giocatori. Rispetto alla sfida contro Reggio Emilia, che fa della solidità difensiva e dell’organizzazione i suoi punti di forza, Trieste è una squadra atipica: ama giocare nei primi secondi del possesso e prende tanti tiri da tre punti. Inoltre, è una formazione capace di alternare quintetti diversi, passando da quintetti più fisici a formazioni più atletiche. Noi dovremo essere precisi e concentrati nell’eseguire ciò che stiamo preparando per affrontarli nel miglior modo possibile». Anche Quinn Ellis ha le idee chiare: «Sarà una partita molto complicata, Trieste ha vinto una bella partita contro Trapani. Noi siamo pronti e carichi per affrontare questa semifinale. La partita contro Reggio Emilia è stata molto dura e la chiave è stata la difesa che abbiamo fatto nel finale. Nel finale abbiamo giocato small ball, siamo stati bravi a passarci bene la palla ma soprattutto a controllare i rimbalzi difensivi».