la polemica

venerdì 21 Febbraio, 2025

Massimo Sestini dopo il malore a Lavarone: «Ho bevuto metà del lago più inquinato delle Dolomiti». È polemica

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Il fotografo è stato ospite ieri al programma «Cinque minuti». La reazione di Kaswalder: «Una fake news di questo calibro merita una rettifica immediata»

Si è aperta con immagini strazianti la puntata di ieri, 20 febbraio, di Cinque minuti, il programma in onda in prima serata su Rai1  condotto da Bruno Vespa. Il fotografo di fama mondiale Massimo Sestini è in arresto cardiaco sulle sponde del lago di Lavarone, dove stava svolgendo un’immersione sotto il ghiaccio, e una serie di operatori stanno preformando il massaggio cardiaco. Un massaggio miracoloso che lo riporterà in vita dopo meno di un minuto. «In quel momento – spiega Sestini – ero morto. Senza battito». Alle immagini, riprese, dal cielo, dal drone che lo accompagnava, però, segue un’affermazione molto forte. Dopo il ringraziamento ai soccorritori «straordinari» che lo hanno tirato furori da sotto il ghiaccio Sestini precisa che ha bevuto «metà del lago più inquinato delle Dolomiti, con un’acqua torba piena di batteri».

Una frase che non è piaciuta al consigliere Provinciale Patt, Walter Kaswalder, che la considera una dichiarazione «falsa e grave che danneggia l’immagine non solamente di Lavarone ma anche del Trentino».

E continua, con tono polemico: «Voglio ricordare al Sig. Massimo Sestini – si legge in una nota – che il lago di Lavarone vanta da ben sei anni consecutivi il riconoscimento di Bandiera Blu, che ne certifica l’eccellenza delle acque dal punto di vista anche qualitativo». E conclude: «Una fake news di questo calibro merita una rettifica sia dalla trasmissione Cinque Minuti che dall’intervistato».