le elezioni
lunedì 24 Febbraio, 2025
di Redazione
Le elezioni federali tedesche del 23 febbraio 2025 hanno segnato una svolta significativa nel panorama politico della Germania. La coalizione conservatrice CDU/CSU, guidata da Friedrich Merz, ha ottenuto il 28,6% dei voti, posizionandosi come la prima forza politica del Paese. Tuttavia, l’ultradestra di Alternativa per la Germania (AfD) ha registrato un risultato storico, conquistando il 20,4% dei consensi e diventando il secondo partito più rappresentato nel Bundestag. 
Il Partito Socialdemocratico (SPD) del cancelliere uscente Olaf Scholz ha subito una pesante sconfitta, raccogliendo solo il 16,3% dei voti e scivolando al terzo posto. Questo rappresenta uno dei peggiori risultati nella storia del partito. 
L’affluenza alle urne è stata massiccia, attestandosi intorno all’84%, la più alta dal 1990. 
Friedrich Merz ha espresso l’intenzione di formare rapidamente un governo stabile, escludendo categoricamente qualsiasi collaborazione con l’AfD. Ha sottolineato l’importanza di mantenere i principi politici della Germania del dopoguerra e ha dichiarato: “Non ci sarà alcuna collaborazione con l’AfD”. 
Alice Weidel, leader dell’AfD, ha celebrato il risultato definendolo un “successo storico” e ha sfidato Merz a considerare una coalizione, nonostante il rifiuto di quest’ultimo. 
La formazione di un nuovo governo potrebbe rivelarsi complessa. Sebbene la CDU/CSU sia il primo partito, non dispone di una maggioranza assoluta, rendendo necessarie alleanze con altre forze politiche. Le opzioni potrebbero includere coalizioni con l’SPD e/o i Verdi, ma le trattative si preannunciano difficili a causa delle differenze programmatiche e della frammentazione del voto. 
A livello internazionale, il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky hanno espresso speranza in una collaborazione rafforzata con la Germania sotto la guida di Merz, auspicando un’Europa più forte e coesa. 
Inoltre, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha commentato l’esito delle elezioni definendolo un “grande giorno per la Germania e per gli Stati Uniti”, congratulandosi con la CDU/CSU per la vittoria. 
Le prossime settimane saranno cruciali per determinare la composizione del nuovo governo tedesco e l’orientamento politico che il Paese seguirà nei prossimi anni.
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