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giovedì 6 Marzo, 2025
Pan Eppaa del Trentino, cambia il direttivo: lascia il presidente Pellegrini. «In arrivo nuova programmazione, divulgazione culturale centrale»
di Redazione
Eletti nell'assemblea: Emiliana Scarpetta, Giulia Seppi, Nicole Beber, Michele Luscia, Serena Fosso, Eleonora Armani, Angela Parziani

Un passaggio di testimone che prelude a una nuova programmazione che punti sulla divulgazione, anche nelle scuole, e sulla sensibilizzazione dei diritti degli animali. Nuovo consiglio direttivo per la sezione trentina di Pan Eppaa. «Venerdì 28 febbraio, presso la sala Fondazione Caritro di via Calepina 1 a Trento, si è svolta l’assemblea dell’Associazione PAN – E.P.P.A.A. ETS per l’elezione del nuovo Direttivo per il triennio 2025 – 2028 – scrive l’associazione in una nota – All’esito delle operazioni di voto il presidente dell’assemblea dott. Adriano Pellegrini, Presidente uscente dell’associazione, ha dichiarato elette a formare il nuovo direttivo le seguenti persone: Emiliana Scarpetta, Giulia Seppi, Nicole Beber, Michele Luscia, Serena Fosso, Eleonora Armani, Angela Parziani».
«I neo eletti – prosegue la nota – vogliono esprimere anzitutto il ringraziamento al Consiglio Direttivo uscente per l’importante lavoro prestato al servizio dell’associazione, per il bene degli animali e della natura e per i tanti traguardi raggiunti in quarant’anni di attività. Rilevante, fra tutti, il ruolo del past President Adriano Pellegrini, fondatore del PAN-EPPAA nel 1986 e da allora responsabile dell’ente che ha guidato con passione e dedizione, conducendo molte battaglie a favore degli animali e riuscendo da ultimo a realizzare nel 2024 un corso formativo che ha portato alla creazione di un nutrito gruppo di guardie eco-zoofile».
Sbrigati gli oneri burocratici e le pratiche amministrative necessarie al passaggio di consegne, il nuovo Direttivo presenterà, già alla prossima assemblea per l’approvazione del bilancio in calendario ad aprile, il programma di azione per il futuro dell’Associazione.
«Priorità saranno il potenziamento e miglioramento dei servizi attivi, l’offerta di nuovi servizi, l’incremento della base degli associati e dei preziosi volontari e, non da ultimo, l’aumento dei finanziamenti pubblici e privati attraverso l’organizzazione di eventi culturali, divulgativi e ricreativi, corsi di sensibilizzazione destinati alle scuole primarie e secondarie, campagne di raccolta fondi e propaganda sui social network. Un compito difficile e gravoso reso più leggero dalla consapevolezza che ogni atto d’amore verso gli animali è sempre corrisposto da un amore più grande e disinteressato».