Pallavolo

sabato 8 Marzo, 2025

L’Itas volley femminile perde 3 a 1 contro Messina. Ora il pool promozione si complica

di

Terza sconfitta in cinque gare del pool

Arriva un’altra pesante battuta d’arresto per l’Itas Trentino, che deve archiviare la terza sconfitta su cinque gare di questo Pool Promozione, trovandosi al giro di boa del girone con un quinto posto non più così sicuro. Trentine che escono dal Sanbapolis con un amaro 3-1 (23-25, 18-25, 28-26, 16-25) in saccoccia subito per mano di Akademia Sant’Anna Messina, al termine di un match che avrebbe potuto recitare un risultato ancor più pesante. L’Itas Trentino si schiera con Prandi al palleggio, Weske opposto, Zojzi e Kosareva schiacciatrici, Marconato e Molinaro centrali, Fiori libero. Dall’altra parte della rete, coach Bonafede si affida a Carraro in cabina di regia, Diop opposto, Vernon e Rossetto in banda, Olivotto e Modestino al centro, Caforio libero. Grande equilibrio nel primo set, con le ospiti che provano a scappare e le trentine che rispondono con i turni al servizio di Kosareva e Ristori. Nel finale, però, il maggior cinismo delle siciliane emerge, permettendo loro di portare a casa il set: si parte con un continuo cambio-palla, spezzato solo dal diagonale di Rossetto che costringe Parusso a chiamare timeout (6-9). La pausa sortisce gli effetti sperati, con Kosareva indomabile dai nove metri e Weske che stampa Rossetto (10-10 e 12-10). Situazione ribaltata, ma dura poco perché la stessa capitana delle isolane si carica la squadra sulle spalle assieme a Vernon e Diop, ristabilendo ben presto la parità (18-18). Come anticipato, il finale è di marca messinese: Rossetto e Modestino s’impongono al centro della rete, così come Carraro che mura la neo entrata Bassi (22-24). Il diagonale vincente di Diop fa il resto, chiudendo i conti del primo parziale (23-25). Il colpo subito annichilisce le padrone di casa, che ripartono nel secondo con il freno a mano tirato: un parziale di 0-5 in avvio permette alle ragazze di Bonafede di scappare e poter gestire il vantaggio lungo tutto il corso del set: Trento ci prova con il turno in battuta di Prandi, che riduce lo svantaggio fino al -3 (14-17), ma non c’è molto altro da fare con una Diop scatenata, sostenuta da Carraro che, in regia, appare davvero in palla. L’ace della palleggiatrice giallorossa lancia nuovamente Sant’Anna (17-23), che chiude il set con l’errore in pipe di Bassi (17-25). Nel terzo, la formazione trentina ritrova brio e riesce ad imprimere il proprio ritmo fin da subito: Kosareva trascina le compagne al vantaggio (13-9), rafforzato dall’invasione di Rossetto che sembra riaprire i giochi (20-15). È il massimo vantaggio gialloblù, ma qualcosa s’incrina: Trento spreca ben sei palle set e si fa portare ai vantaggi da Diop autrice di quattro punti consecutivi (25-25), poi ci pensa Zojzi con due diagonali a regalare il punto alle padrone di casa (28-26). Nel quarto ci si attende una possibile rimonta trentina, che non arriva, ma offre il fianco al monologo di Messina: Diop ancora sugli scudi appare incontenibile (9-14) ed i muri di Rossetto e Modestino, rispettivamente su Weske e Zojzi, non lasciano spazio a dubbi (14-19). A firmare il 16-25 ci pensa Vernon.