il caso
giovedì 13 Marzo, 2025
Folgaria, la deputata Ambrosi (FdI) sostiene il sindaco (di centrosinistra). E Civettini si ritira: «Colpa sua»
di Francesca Dalrì
Il coordinatore Urzì: «Perdiamo un esponente di tutto il centrodestra. Discuteremo nel partito»

L’annuncio era arrivato pochi giorni fa quando il politico di lungo corso Claudio Civettini (ex consigliere comunale di Rovereto, poi di Mori e infine provinciale e regionale con la Lega) si era detto disponibile a correre per la carica di primo cittadino a Folgaria. Ma la corsa del roveretano Civettini, trasferitosi un anno e mezzo fa sugli Altipiani, si è fermata ancor prima di poter entrare nel vivo: «A lista quasi pronta, ritiro la disponibilità che avevo dato da neo-residente a gestire un cambiamento innovativo, entrando nei meccanismi che riguardano da vicino tale territorio, essendo a mio dire incomprensibili le logiche dei poteri odierni». Questa la nota diffusa ieri, a due giorni dall’apertura della finestra temporale per la presentazione delle liste, con cui Civettini ha annunciato il suo ritiro. La motivazione? «La situazione generale venutasi a creare con l’endorsement dell’“Alessia”, così definita dall’attuale sindaco, che ha destabilizzato risorse importanti».
Il riferimento è alla polemica scoppiata dopo la pubblicazione da parte della deputata trentina di Fratelli d’Italia Alessia Ambrosi, sabato scorso sul proprio profilo Instagram, di un video a sostegno dell’altro candidato sindaco di Folgaria, il sindaco uscente Michael Rech, fino a dicembre scorso segretario provinciale di Campobase. Salita con la seggiovia sulle piste da sci di Folgaria, l’esponente di FdI era andata a trovare il sindaco Rech la cui famiglia ha in gestione il rifugio Baita Tonda a 1.660 metri di quota. Nel video si vede la deputata divertirsi fuori dal locale e poi filmarsi con il sindaco, intento a lavorare dietro al bancone. A non lasciar spazio a dubbi circa la vicinanza non casuale tra i due era stato il commento con cui Ambrosi aveva accompagnato la pubblicazione del video: «Oggi sono andata a fare il tifo per il sindaco Michael Rech di Folgaria e la sua lista! ️ Un grande supporto per chi lavora per la nostra comunità!».
In una prima fase il candidato di centrodestra Civettini aveva cercato di sminuire l’accaduto (il T dell’11 marzo), forte anche del sostegno già ricevuto a suo favore dal coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì. «Conosco Ambrosi da quando si candidò la prima volta come consigliera a Calavino, quindi questa vicenda mi fa solo venir da ridere, non tanto per lei, ma per Rech – ci aveva fatto sapere –. Mischiare la cioccolata con la marmellata di solito non porta a niente di positivo».
L’endorsement di Ambrosi al candidato dello schieramento opposto ha però nel frattempo destabilizzato il resto del gruppo locale come dichiarato dallo stesso Civettini, portandolo così alla fine a decidere di fare un passo indietro. «Stigmatizzo l’incongruità politica di chi – scrive ancora l’ormai ex candidato –, facendo parte di un partito ben identificato, non si informa preventivamente sullo stato di un territorio, facendo prevalere logiche private o personali. Credo sia necessaria una riflessione seria, poiché la verifica della gestione politica non si configura alle giornate danzanti, ma con la capacità di entrare negli atti e il coraggio di metterli a disposizione di coloro cui è deputata la verifica e la liceità degli stessi». Riflessione che verrà fatta sicuramente nei prossimi giorni («Non entro nel merito della questione di cui ci occuperemo internamente al partito», afferma Urzì) e che potrebbe portare a una nuova sospensione nei confronti di Ambrosi, che già l’anno scorso aveva manifestato posizioni contro la linea portata avanti a livello regionale da Urzì. «Ciò che posso esprimere in questo momento – aggiunge il coordinatore regionale – è il profondo dispiacere per quanto accaduto. A Folgaria tutte le forze di centrodestra, non solo di Fratelli d’Italia, avevano investito su Civettini, un candidato su cui non potevano esserci dubbi, soprattutto visto che dall’altro lato c’è un esponente della sinistra. Mi sembrava un ragionamento scontato, ma a quanto pare non lo era. La chiarezza delle posizioni deve essere l’elemento base di ogni iniziativa politica, altrimenti si disorientano i cittadini e gli stessi possibili candidati».
Un bel pasticcio per il centrodestra che a Folgaria non ha altri candidati sindaco e che a questo punto dovrà verosimilmente rimanere a osservare Rech correre da solo verso la riconferma come primo cittadino.
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