polizia locale
venerdì 14 Marzo, 2025
Spaccio in città, nei giorni scorsi Hyper e Boti hanno trovato 700 grammi di hashish
di Redazione
Solo nei primi mesi del 2025 sono stati effettuati 39 sequestri di droga, per oltre 1,3 Kg

Nell’ambito dei servizi di presidio effettuati dalla Squadra sicurezza urbana della Polizia locale continuano le azioni di contrasto al fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti con particolare attenzione non solo alla zona di piazza Portella, piazza Santa Maria Maggiore e piazza Dante ma anche ad altre aree come piazza Mosna, Piedicastello, le Albere e a Gardolo.
Da inizio anno i controlli hanno portato a identificare e a segnalare all’Autorità giudiziaria tre soggetti in possesso di droga ai fini di spaccio. A questi vanno aggiunte le persone denunciate per violazione al Testo unico sugli stupefacenti in occasione dei controlli congiunti con le forze di polizia statali alle quali, in ragione delle ormai consolidate sinergie operative, viene fornito un costante supporto impiegando anche le due unità cinofile in dotazione al Corpo.
Proprio il fiuto infallibile dei cani anti-droga Boti e Hyper e l’affiatamento con i rispettivi conduttori hanno permesso di individuare in più occasioni i detentori della droga.
Tra gennaio e marzo sono stati comunicati al Commissariato del Governo 22 nominativi di consumatori per l’applicazione delle sanzioni previste dal Testo unico sugli stupefacenti. Alcuni di questi, sorpresi all’interno delle aree di particolare rilevanza recentemente ampliate con delibera del Consiglio comunale, hanno anche subìto il provvedimento dell’ordine di allontanamento (il cosiddetto daspo urbano).
Solo nei primi mesi del 2025 sono stati effettuati 39 sequestri di droga, per oltre 1,3 Kg di sostanza così suddivisa: 1263,5 grammi di hashish, 11,71 grammi di cocaina e 32,02 grammi di marijuana.
Particolarmente rilevante l’attività posta in essere nella giornata di sabato scorso quando una pattuglia dei Carabinieri richiedeva l’intervento dell’unità cinofila avendo notato strani movimenti di soggetti sospettati di attività di spaccio nei pressi della Badia di San Lorenzo. Il pastore tedesco Boti perlustrava l’area dei giardini adiacenti alla chiesa e rinveniva, occultati sotto una siepe e all’interno delle antiche mura, oltre duecento grammi di sostanza stupefacente tipo hashish già suddivisa in dosi da cinque, dieci e cinquanta grammi, pronte per essere spacciate nel pomeriggio e in serata. Nei giorni successivi Boti e Hyper hanno consentito di recuperare oltre mezzo chilo di hashish, in parte occultati sotto le arcate della ferrovia della Valsugana e in parte gettati a terra dai possessori alla vista dei cani antidroga. Una circostanza sempre più frequente in quanto gli spacciatori, non appena vedono i cani, si disfano della sostanza per sfuggire alle segnalazioni degli animali e alla conseguente denuncia.