i dati
martedì 18 Marzo, 2025
Punto d’Incontro, nel 2024 oltre 61mila pasti caldi per 2.400 persone. E dalla campagna raccolti 40mila euro per formare e trovare lavoro a chi non ha dimora
di Redazione
Le persone che vivono in strada hanno potuto fare 3.740 docce

Il 28 novembre dello scorso anno la Cooperativa Punto d’Incontro ha lanciato la campagna «Non lo scartare», per richiamare tutti, a partire da noi stessi, alla responsabilità dell’accoglienza. Una campagna che ha portato alla raccolta di 40mila euro che ora saranno utilizzati per formare e sostenere nella ricerca di un lavoro le tante, tantissime persone senza dimora che il centro sostiene quotidianamente. «Accogliere non è un compito sostenibile per singole persone, o per alcune realtà, non è un viaggio che si può fare da soli e non è neppure un compito delegabile al solo ente pubblico, ma è la scelta di una comunità che cammina insieme, che accompagna e sostiene».
Ancora: «Accogliere, tutelando la dignità delle persone e o rendo percorsi di uscita dalla strada, rimane il nostro obiettivo principale – spiega la cooperativa – Sappiamo per esperienza diretta quanto dolore e quante ferite produce la messa ai margini delle persone, l’assenza di risposte e di prospettive, l’esposizione alla fatica e alla violenza. E sappiamo per esperienza diretta quanta energia positiva sprigiona l’accoglienza».
I numeri sono importanti: «Insieme, operatori e volontari, ente pubblico e cittadini, ospiti e associazioni, anche nel 2024 abbiamo offerto un pasto caldo, la possibilità di fare una doccia, di depositare il bagaglio, di trovare un posto accogliente in cui sentirsi a casa. Ma soprattutto abbiamo tenuto una porta aperta alla possibilità di costruire un futuro diverso. Pur nelle difficoltà di presenze sempre più numerose, di costi vivi sempre più alti, abbiamo ogni giorno ribadito la scelta di “non scartare” nessuno. Molte persone varcano ogni giorno la nostra soglia: nel 2024 abbiamo incontrato più di 2.400 persone diverse, provenienti da molte parti del mondo, abbiamo offerto più di 61.143 pasti caldi (mediamente più di 200 persone al giorno per il pasto). Qui le persone che vivono in strada hanno potuto fare 3.740 docce e abbiamo avviato un ciclo di lavatrice 1.039 volte».
Ci sono poi i numeri delle attività: «Nel nostro laboratorio di falegnameria hanno lavorato 21 persone, in collaborazione con i Servizi sociali di Trento e grazie alla risposta generosa di molti cittadini che hanno aderito alla nostra campagna di raccolta fondi, 25 persone hanno potuto iniziare percorsi di socializzazione al lavoro, erogando più di 4.200 ore di formazione. Anche quest’anno i fondi raccolti con la campagna “NON LO SCARTARE” saranno interamente utilizzati per accompagnare le persone che incontriamo in percorsi di formazione al lavoro e di inclusione socio-lavorativa. Più di 40mila euro che saranno convertiti in almeno 2.800 ore di formazione. Una grande opportunità per molti!»
«Sono numeri, ma sono soprattutto persone, che hanno un nome, una storia e una vita davanti – spiega la cooperativa – Sono spesso giovanissimi, con la fame di
futuro negli occhi. Grazie davvero quindi a chi ci aiuta concretamente a stare con le persone più vulnerabili, offrendo un aiuto, un ascolto sincero, un posto e un pasto caldo, una doccia o una lavatrice e un luogo di lavoro dove sentirsi utile ed importante. Continuiamo insieme. Non vogliamo lasciare indietro nessuno, non solo per solidarietà, ma soprattutto per giustizia: in sede di dichiarazione dei redditi puoi scegliere di destinare il 5 per mille alla nostra Cooperativa, indicando il nostro codice fiscale 00425870227. A te non costa nulla, per noi è un aiuto prezioso!»