politica

giovedì 20 Marzo, 2025

Elezioni a Trento, il ritorno dei volti noti. Da Moranduzzo all’ex deputata Loss: i candidati veterani

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Cambi di casacca tra Forza Italia e Fratelli d’Italia, la Lega con i suoi volti storici e nel centrosinistra si presentano due dirigenti del Comune

A guardare le liste dei candidati per il Comune di Trento viene da pensare che certi amori non finiscono mai. Nelle squadre presentate dai vari partiti sono infatti presenti alcuni cavalli di ritorno, personalità da tempo impegnate nella politica che già hanno dedicato il loro tempo al Consiglio comunale e che ora provano a tornarci, magari dopo un periodo di pausa oppure dopo aver ricoperto altri ruoli nel frattempo. Un fenomeno che sembra particolarmente presente nei partiti del centrodestra.

La nuova Forza Italia
In questa particolare categoria si distingue la lista di Forza Italia delineata da Sergio Divina e dal coordinatore regionale Flavio Tosi. Tra le sue fila, proprio in seconda posizione, compare Giorgio Manuali, a lungo vera e propria colonna di Forza Italia in Comune, poi del Popolo delle Libertà (Pdl), passò a Fratelli d’Italia dopo la dissoluzione del Pdl, ma alcune distanze con il partito di Giorgia Meloni lo hanno riportato ora a candidarsi con quello che è stato il suo primo partito politico. C’è poi anche Luca Valentini, che aveva accompagnato Divina nella sua recente corsa alla presidenza della Provincia, nella lista «Giovani per Divina Presidente, raccogliendo 46 voti. Con gli azzurri si candida anche Claudio Civettini, politico di centrodestra con una lunga esperienza, prima nei consigli comunali di Mori e Rovereto, poi in quello provinciale dove fu eletto per due volte (2008 e 2013) con la Lega partito che però lasciò in favore della civica durante la sua ultima legislatura in Consiglio.

Il resto del centrodestra
Tra i volti noti che hanno cambiato casacca c’è anche Maurizio Perego, ora candidato nella lista di Fratelli d’Italia, ma già coordinatore di Forza Italia del Trentino e consigliere provinciale azzurro dal 1998 al 2003. Con il partito di Giorgia Meloni si candida anche Marco Sembenotti, a lungo consigliere comunale di Forza Italia a Trento, e consigliere provinciale per una parte della legislatura dal 2008 al 2013 e poi nominato da Fugatti presidente del Corecom. I volti di ritorno nella Lega invece sono nomi storici del Carroccio di Trento che si presentano nuovamente. E lo fanno da primi tre candidati della lista. C’è Devid Moranduzzo, già consigliere comunale, poi passato in Provincia dal 2018 al 2023 e primo dei non eletti della Lega alle ultime elezioni provinciali. Da segretario cittadino ora corre per tornare in Consiglio comunale. Dietro di lui in lista la Lega ha messo Martina Loss, già consigliera e deputata durante la scorsa legislatura quando subentrò a Giulia Zanotelli, dopo che questa si era dimessa per entrare in giunta provinciale, vincendo il collegio suppletivo. Si ricandida anche Gianni Festini Brosa, il leghista buddhista. Cinque anni fa non riuscì a entrare in Consiglio comunale, dove era stato presente nelle passate legislature, ora ci riprova.

Le altre liste
Scorrendo le liste a supporto degli altri candidati sindaco non si nota la stessa tendenza. Per Campobase prova a rientrare in Comune, nella veste di consigliere, Lorenzo Andreatta, che in via Belenzani ha passato una vita ma come capo di gabinetto e capo dell’ufficio stampa, ruolo in cui ha accompagnato quattro sindaci della città: da Dellai a Ianeselli, passando per Pacher e Andreatta. Discorso simile per Giuliano Stelzer, candidato nella lista Insieme per Trento, e, prima della pensione, dirigente dei servizi di mobilità e urbanistica del Comune di Trento.
In un tempo in cui si parla di disamore verso la partecipazione politica, questi candidati sembrano raccontare il contrario.