Volley

domenica 6 Aprile, 2025

Itas al cardiopalma, con Piacenza vittoria al tie break davanti ai 4000 spettatori de IlT Quotidiano Arena

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Decisivo il quinto set (17-15) grazie a una «stampata» di Michieletto. Sbertoli fa la differenza, è lui l'uomo partita
In una «ilT Quotidiano Aren da 4000 spettatori, lItas Trentino supera al tie break la Gas Sales Bluenergy Piacenza per 32 (2523, 2325, 2521, 2325, 1715) e conquista il primo punto della serie grazie alla vittoria in gara1 della semifinale playoff Scudetto. Un match dall’alto tasso tecnico ed emotivo, nel quale sono servite tutte le energie possibili ai trentiniper portare a casa la battaglia.
L’Itas Trentino si schiera con Sbertoli in cabina di regia, Rychlicki in posto2, Lavia e Michieletto schiacciatori, Flavio e Kozamernik centrali, Laurenzano libero. Coach Travica, dall’altra parte, schiera Brizard al palleggio, Romanò opposto, Mandiraci e Maar in banda, Simon e Galassi al centro, Scanferla libero. Partono forte i trentini che mostrano una grande solidità al servizio: prima Sbertoli piazza due ace consecutivi (43), poi lo segue a ruota Michieletto che firma il +3 da seconda linea sull’alzata di Rychlicki (85). Piacenza risponde con Maar, sempre dai nove metri, per ridurre lo svantaggio (87), con il parziale che avanza fondandosi sul cambio palla fino al turno in battuta di Rychlicki: l’italolussemburghese, fino a lì in difficoltà in attacco, si esibisce in una fase break che porta l’Itas Trentino sul 2117 anche grazie alla prima stampata del match ad opera di Kozamernik sul primo tempo di Simon. L’inerzia è per i trentini, che chiudono sull’errore di Romanò al servizio (2523).
Nel secondo arriva la risposta piacentina, che non ci sta a lasciare campo libero alla formazione di Soli: Brizard si affida a Galassi e Romanò, i quali scavano un primo break (47). L’Itas si rifà sotto con il solito Sbertoli al servizio, autore di altri due ace filati (1011), e si torna a lottare punto a punto. Il momento chiave del set è ancora un turno al servizio importante, quello di Mandiraci (1621), che scava un gap incolmabile persino per l’ace di Gabi Garcia (2223), perché la pipe di Maar manda tutti al terzo (2325). Si riparte in situazione di parità, condizione che accompagna tutta la prima parte del parziale, ma stavolta è un episodio a cambiare tutto: Simon piazza l’ace del 99, ma l’arbitro fischia prima del dovuto. Si rigioca il punto: Simon sbaglia dai nove metri e parte un momento nero per i piacentini, con Rychlicki che mura Maar e gioca alto sulle mani del muro (148).
Gli emiliani provano ad affidarsi ai tre aces consecutivi di Romanò (1412), ma non basta per evitare che l’Itas si porti in vantaggio: Michieletto sfrutta la parallela al termine di un’azione prolungata (2015), mentre l’errore al servizio di Maar chiude il set (2521). Il quarto è un continuo su e giù di emozioni, con i gialloblù che potrebbero chiudere i conti in anticipo e che invece finiscono intrappolati dal servizio di Romanò che nel finale ribalta la situazione. L’Itas si porta subito avanti con la pipe di Michieletto e la diagonale di Lavia (74), ma è un vantaggio che dura poco perché le bande di Piacenza rispondono a dovere (99). È il turno degli ospiti provare la fuga, con i due muri firmati Galassi su Lavia e Michieletto (1416), ma Sbertoli trova la chiave per ribaltarla affidandosi al primo tempo di Flavio (2119). Sembra un match in discesa per i ragazzi di Soli, i quali devono però fare i conti con Romanò ed suoi i tre ace che mandano in estasi Piacenza, la quale manda tutto al tie break grazie all’errore al servizio di Rychlicki (2325). In una gara1 dove tutto è stato equilibrato, non poteva non esserlo anche il tie break: l’ace di Michieletto fa sognare la «ilT Quotidiano Arena» (43), ma è presto per festeggiare. A questo punto tocca a Maar salire in cattedra con un mani out, un muro su Gabi Garcia ed una diagonale (811) e per l’Itas sembra quasi la resa.
Invece, la stampata di Michieletto ritrova la parità (1212) e dopo tre match point annullati a Piacenza, è lo stesso numero 5 gialloblù a piegare definitivamente le mani del muro avversario e decretare il 1715 conclusivo. Uomo partita, capitan Sbertoli.
Domenica prossima, 11 aprile, gara 2 a Piacenza.