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lunedì 14 Aprile, 2025
Lago di Toblino: inaugurata la nuova passerella ciclopedonale lunga un chilometro
di Redazione
Il costo complessivo dell'intervento è stato di circa 900.000 euro. Allargato e riqualificato il tracciato che attraversa l'area naturale protetta

Il costo complessivo dell’intervento è stato di circa 900.000 euro, in parte finanziati nell’ambito dell’accordo di programma per lo sviluppo locale e la coesione territoriale della Comunità di valle, con il contributo del Bim Sarca Mincio Garda, Rete riserva del Sarca e Comune di Madruzzo e in parte finanziati dalla Provincia autonoma di Trento (che ha delegato il Comune alla realizzazione dell’opera).
Per l’assessore all’ambiente, l’apertura della passerella rappresenta un importante punto di arrivo per la comunità locale e per i tanti turisti che nella bella stagione affollano la zona. Si tratta infatti, a quanto precisato dall’esponente dell’esecutivo provinciale, di un’infrastruttura su cui la Provincia ha investito con convinzione dall’inizio, quale tassello di un quadro più grande per qualificare ulteriormente un territorio dal forte richiamo turistico.
L’iter progettuale per l’intervento di sistemazione della passerella è iniziato nel 2018, mentre l’affidamento del progetto è avvenuto nel 2019. Il nuovo percorso ricalca quello esistente, che necessitava di un risanamento a causa del grave stato di degrado degli elementi strutturali. Per il completamento della passerella, la cui sezione è stata allargata dal metro e venti centimetri precedente agli attuali due metri e dieci centimetri, sono stati rimossi i sostegni in legno presenti, con il posizionamento di oltre 1.200 nuovi pali appositamente trattati per essere collocati nel contesto lacustre. Considerata poi la rilevanza ambientale della zona, l’intera infrastruttura, sia nella parte portante, sia negli elementi di sicurezza per i fruitori, è stata realizzata in legno. A quanto specificato dal sindaco di Madruzzo nel corso della cerimonia inaugurale, l’80% dei lavori è stato appaltato ad aziende della zona, mentre il restante 20% a società con sede in provincia di Trento.