ordine pubblico

martedì 15 Aprile, 2025

Accoltellamento al Tridente, scoppia il caso politico. La Lega organizza una conferenza davanti al Tony’s Pub e attacca Ianeselli

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Il primo cittadino ha fatto sapere che del «caso Tridente» se ne occuperà il comitato di sicurezza pubblica che si riunirà giovedì

Il tentato omicidio di un colombiano di 27 anni nella notte tra sabato e domenica da parte di un cittadino marocchino di 43 anni nel centro del Tridente a Trento Nord diventa un caso di bufera della campagna elettorale. Ha scatenato la reazione della Lega che ieri ha organizzato una conferenza nel punto dove c’è stato l’accoltellamento all’esterno del Tony’s Pub. «Un episodio molto grave. L’ennesimo— commenta Devid Moranduzzo, Segretario della sezione di Trento della Lega— che ben esemplifica l’emergenza sicurezza che, da anni, colpisce la città di Trento. Denunciamo quanto non sia stato fatto dall’amministrazione comunale in questi anni, in una zona di Trento considerata di serie B». Ma alla conferenza stampa si sono presentanti anche alcuni candidati della lista «Insieme per Trento» in sostegno a Ianeselli, che hanno accusato la Lega di «speculazione politica». Che replica: «Tutto ci saremmo aspettati, in questa intensa campagna elettorale, fuorché di ricevere contestazioni dirette dai supporter del sindaco uscente. Eppure è successo». Il sindaco uscente, Franco Ianeselli, fa sapere che del «caso Tridente» se ne occuperà il comitato di sicurezza pubblica che si riunirà giovedì. Nel frattempo, l’uomo di 43 anni accusato di aver colpito la sua vittima con quattro fendenti all’addome è stato arrestato e su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato trasferito in carcere a Spini di Gardolo, in attesa dell’udienza di convalida. Un episodio grave- il 27enne è in ospedale con una prognosi di 40 giorni- che ha scatenato una vera e propria bufera in piena campagna elettorale. Claudio Dellai della lista Insieme per Trento spiega però le sue ragioni: «Hanno propagandato le loro idee — spiega— Noi semplicemente abbiamo risposto che l’amministrazione si è adoperata: in due anni sono state emesse dal sindaco 8 ordinanze limitazioni orario notturno nei confronti dei locali della zona». Moranduzzo non ammette questo comportamento da parte del centrosinistra, che si sarebbe presentato alla conferenza per attaccare il centrodestra: «Nell’ambito di questo incontro siamo stati oggetto d’una contestazione. Nulla di grave, siamo in democrazia e la democrazia vive del confronto — dice il segretario della Lega— Ciò nonostante, siamo rimasti colpiti dal fatto di essere stati criticati da un cittadino che come tale si è qualificato, senza dichiarare dal principio che si trattava di Claudio Dellai, candidato pro Ianeselli». Ma Dellai risponde all’accusa senza troppi giri di parole: «Io abito in questa zona e come cittadino son consapevole dei disagi di ordine pubblico: nella notte non si dorme. Ci sono locali che chiudono a tarda ora e, spesso, si generano risse causate da gente alterata dall’alcol. L’accoltellamento non è stato un episodio sporadico, ma ci tengo anche a dire che il sindaco si è speso per contrastare questi problemi. Ci sono locali che devono chiudere a una certa ora serale e per altri sono stati presi dei provvedimenti: non è colpa degli esercenti ma ci sono situazioni che alimentano episodi di violenza». Ma il segretario della Lega non ammette scusanti per il comportamento manifestato dal centrosinistra alla conferenza di ieri: «Forse, a dispetto dell’atteggiamento molto sicuro con cui stanno affrontando questa campagna elettorale, non sono poi così tranquilli di spuntarla alle urne. Forse la Lega e la candidata del centrodestra Ilaria Goio stanno davvero iniziando a impensierire la sinistra trentina— parla Moranduzzo— Come Lega lavoreremo fin dal primo giorno in Comune per ripristinare quel clima di sicurezza che oggi così tanto manca in città».