La morte di Papa Francesco, annunciata questa mattina, ha sconvolto il mondo. Solo ieri, infatti, il Pontefice aveva impartito la benedizione Urbi et Orbi davanti a migliaia di fedeli in piazza San Pietro. E sono già moltissime le autorità che hanno lasciato un ultimo messaggio per ricordare Bergoglio.
A partire dal presidente Maurizio Fugatti che a nome di tutta la Provincia di Trento ha scritto esprime il grande dolore e grande vuoto per la scomparsa di papa Francesco. «Sia nell’udienza assieme agli Alpini, sia – pochi mesi fa, con la comunità della Val di Ledro che aveva donato l’albero di Natale che aveva illuminato il Vaticano – e ricorda il governatore trentino – mi ha sempre colpito quel sorriso carico di umanità e la forza dei suoi gesti e delle sue parole che, persino quando semplici, sapevano conquistare e infondere serenità».
Il sindaco di Trento Franco Ianeselli ricorda Bergoglio con un piccolo post sui social che riprende proprio una metafora del Pontefice: «”Nessuno si salva da solo, siamo tutti nella stessa barca tra le tempeste della storia”. Grazie Papa Francesco, sei stato una guida, una speranza per tutti». E continua: «Papa Francesco è stato il Pontefice migliore che potessimo desiderare per i tempi più difficili che potessimo immaginare. Da Lui sono arrivati i più forti e accorati appelli alla pace accompagnati dalla ferma capacità di riconoscere le vittime e i carnefici. Da Lui abbiamo sentito le parole più efficaci e persuasive in difesa degli ultimi, fossero poveri o carcerati o migranti, a cui ha dedicato le sue ultime riflessioni nel giorno di Pasqua. Per questo la sua autorità morale è andata bene oltre il perimetro della Chiesa: in questi anni è stato una guida, una speranza per laici e credenti di ogni religione», continua il sindaco.
«Ho sperimentato di persona la sua umanità in occasione dell’udienza in Vaticano con i sindaci trentini. Allora avevo un polso rotto e lui, nel salutarmi, ha trovato anche il modo di fare una battuta. Era così Papà Francesco, attento a ogni persona, semplice e gioviale, eppure nello stesso tempo autorevole e profondo. Ci mancherà immensamente».
Dalle voci nazionali, il Capo dello Stato Sergio Mattarella è stato fra i primi a commentare il lutto: «Ho appreso con grande dolore personale la notizia della morte di Papa Francesco, avvertendo il grave vuoto che si crea con il venire meno del punto di riferimento che per me ha sempre rappresentato. La morte di Papa Francesco suscita dolore e commozione tra gli italiani e in tutto il mondo».
La premier Giorgia Meloni lo ricorda ringraziando Papa Francesco per i suoi insegnamenti: «Ho avuto il privilegio di godere della sua amicizia, dei suoi consigli e dei suoi insegnamenti che non sono mai venuti meno neanche nei momenti di prova e di sofferenza».
Anche dalla Francia, il Presidente Emmanuel Macron ricorda il Pontefice: «Da Buenos Aires a Roma, Papa Francesco ha voluto che la Chiesa portasse gioia e speranza ai più poveri. Possa unire le persone tra loro e con la natura».
Dalla Casa Bianca, con una nota su X, il presidente Donald Trump e il suo vicepresidente americano JD Vance esprimono solidarietà per la morte del Pontefice: «Riposa in pace, Papa Francesco».