L'EVENTO
domenica 8 Gennaio, 2023
di Enrico Callovini
Alberto Vender e Balcells Serra Celia sono i vincitori della 49esima edizione de «La Ciaspolada», tenutasi ieri nella splendida cornice delle Regole di Malosco. Sul tracciato di 5,2 Km preparato nei minimi dettagli dall’organizzazione, Vender ha approfittato anche dell’assenza del 4 volte campione Cesare Maestri, conquistando così il suo 2° titolo personale dopo quello del 2020. E se l’edizione di 3 anni fa rappresentava l’esordio assoluto del classe 1996, quella di ieri è stata una sorta di conferma della sua competitività, considerando anche il 4° posto ottenuto appena un anno fa. Ieri, invece, la gara è stata dominata dal primo all’ultimo metro e dopo aver immediatamente allungato sugli inseguitori ha chiuso con il tempo di 17’ e 45’’.
«Sono felicissimo di questa vittoria – ha raccontato al traguardo -. Mio papà è di Rumo e io sono spesso in Val di Non, quindi per me è quasi come correre in casa. Barizza mi è rimasto vicino molto tempo, è stato bravissimo così come Marco, al suo debutto sulle ciaspole. È stato bellissimo correre con avversari di questo tipo ed è un piacere condividere il podio con loro. Il tracciato era molto bello e le nuove varianti l’hanno reso più complicato, direi che lo promuovo a pieni voti». Secondo, a 16’’ (18’ 01’’), Marco Filosi. All’esordio nella competizione il classe ’95 non ha avuto difficoltà e una volta scattato forte al via è riuscito a restare alle spalle di Vender e Barizza, superando quest’ultimo negli ultimi frangenti.
È proprio Filippo Barizza che chiude il podio della categoria maschile con un distacco di 26’’ dall’imprendibile Vender. Per il corridore del team Barizza niente record: con il risultato di ieri eguaglia il terzo posto ottenuto prima nel 2017 e poi nel 2020. A completare la top 5 ci hanno pensato due catalani, al 4° posto si è piazzato Trassera Pujol Marc (18’41’’), mentre al 5°Garcia Terrones Sergi (18’47’’).
In ambito femminile la catalana Balcells Serra Celia aggiunge il proprio nome all’albo d’oro. Con una prestazione sontuosa l’atleta non ha lasciato scampo alle sue rivali, chiudendo in 21’ e 31’’. Nessuna chance nemmeno per la tre volte campione Andreu Trias Laia, che si è dovuta accontentare del 2° posto a ben 40’’ dalla Serra. Niente poker personale quindi per la Trias che non approfitta dell’assenza di Annalaura Mugno. Il podio femminile è tutto di marca catalana, con Gabarro Morente Georgina che si piazza al 3° posto. Il resto della top 5 è invece tutto italiano: immediatamente ai piedi del podio si è classificata Elena Sassudelli (22’55’’), seguita dalla compagna di squadra Desiree Michelon (24’37’’).
Per Andreu Trias Laia piccola soddisfazione la conquista del 1° posto nella classifica veterani femminile, davanti alla Sassudelli e Simonetta Menestrina. Per la categoria veterani maschile, invece, 1° posto per Filippo Barizza, seguito dal tedesco Marco Sturm e l’italiano Michele Dall’ara. Ad accompagnare le imprese degli atleti competitivi ci sono stati gli oltre 2.000 iscritti per questa edizione che ha ritrovato la totale libertà dopo quella del 2021 fortemente caratterizzata dalle limitazioni imposte a causa della pandemia.
Forti rappresentanze da fuori regione, con gruppi organizzati da Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e non solo. Ma anche stranieri dalla vicina Austria o Germania, fino a turisti francesi, canadesi, americani e perfino dal Bangladesh. Un’edizione, questa, che ha fatto più che felice il presidente del comitato organizzatore Gianni Holzknecht, che pensa in grande per il 2024, quando sarà di scena la 50esima edizione. «Ora dovremo un po’ riposare – dice -. Siamo soddisfatti perché i numeri di quest’anno sono importanti. La prossima edizione, però, dovrà essere una sorta di collegamento di tutte le precedenti, a partire da quella del 1973. Non abbiamo ancora le idee precise ma sarà sicuramente un grande evento».