velocità
martedì 17 Gennaio, 2023
di Benedetta Centin
Gli automobilisti erano stati messi in guardia: niente piede pesante all’uscita della galleria di Martignano, pena una multa, più o meno salata a seconda del superamento del limite di velocità (non senza sospensione temporanea della patente per i più impavidi Schumacher). E il nuovo autovelox installato sulla strada statale 47 della Valsugana, acceso ieri mattina, ha già fatto scattare decine di multe: 64 nelle prime sei ore della sua entrata in funzione. Una media di più di dieci ogni sessanta minuti circa. E tra i trasgressori c’è chi ha superato di poco il limite dei 90 chilometri orari, come il conducente pizzicato a viaggiare a 97 chilometri orari. Chi, invece, aveva evidentemente molta fretta: l’autovelox ha «fotografato» una vettura che percorreva quel tratto ai 121 chilometri orari. E certo chi era alla guida dovrà aspettarsi un conto salato per l’infrazione al codice della strada.
Per la verità, così come precisa anche la polizia locale, si tratta di potenziali multe visto che, prima di essere notificate agli automobilisti — non vengono infatti inviate in automatico ai trasgressori — gli agenti visionano di volta in volta tutti i fotogrammi scattati giornalmente, e li valutano nello specifico. Ma è anche vero che è difficile che il dispositivo sbagli. Le multe sono certe al 99 percento. Quindi chi è cosciente di aver schiacciato sull’acceleratore affrontando quel tratto di Valsugana, si prepari a mettere mano al portafogli.
Nello specifico, sono stati 64 i transiti da sanzione registrati dal dispositivo nelle prime sei ore di attivazione (l’autovelox non è in funzione in modo continuativo). Tanti sono stati infatti gli automobilisti che hanno superato il limite imposto dei 90 chilometri orari, evidentemente incuranti dei cartelli che avvisano della presenza del velox nel tratto precedente. La segnaletica è stata installata all’inizio della galleria, sia sulla parte superiore (con due lampeggianti), che sul lato sinistro e destro. Un altro segnale di preavviso è stato piazzato a metà circa della galleria, in corrispondenza di un’area di sosta di emergenza e vicino al dispositivo stesso. Da precisare inoltre che questo velox, che ha le stesse caratteristiche di quello di via Alto Adige, è in grado di rilevare il passaggio oltre il limite anche dei veicoli che hanno limitazioni di velocità particolari come ad esempio camion o autocarri (il limite per questi è di 70 chilometri).
La scelta di installare l’«occhio stanga velocità» non è stata comunque dettata dall’intenzione di fare cassa ma invece da quella di ridurre gli incidenti che non sono infrequenti in quel tratto di statale (soprattutto a causa dell’elevata velocità di marcia tenuta già in galleria).
La collocazione del dispositivo in particolare è stata decisa di concerto con i tecnici della Provincia, proprietaria della strada, e dopo il parere favorevole dello scorso agosto del Commissariato del Governo.
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di Redazione
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