mafia
mercoledì 25 Gennaio, 2023
di Redazione
Dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro «si è parlato facilmente di vittoria, forse anche in buonafede. Ma io non posso sentire che questa è una vittoria, perché passa il messaggio che il tempo della mafia sia finito». Lo racconta Luigi Bonaventura, reggente della cosca ‘ndranghetista dei Vrenna-Bonaventura, che comandava su tutta la zona del Crotonese e che oggi è un collaboratore di giustizia. «L’idea di fare la giornata nazionale – quella dell’arresto di Messina Denaro – come quella del 25 aprile, la giornata della liberazione, farebbe passare il messaggio della liberazione dell’Italia dalle mafie. Quindi che la mafia è finita”, aggiunge spiegando che così “andremo a condizionare pesantemente l’immaginario collettivo. C’è tanta gente che dice la mafia non esiste».
L'inchiesta
di Tommaso Di Giannantonio
L'incidente a San Martino di Castrozza, il padovano di 7 anni è ancora ricoverato all’ospedale Santa Chiara di Trento. Il piccolo era sul mezzo in uso alla Polizia insieme all’amico del papà