delitto di rovereto
di Donatello Baldo
Un mese fa la relazione che metteva in guardia sullo «squilibrio psichico» dell’omicida di Iris Setti
L'intervista
di Simone Casciano
Claudio Agostini: «Non era in cura da noi. Serve fare rete»
L'identikit
di Leonardo Omezzolli
L’omicida era noto per le escandescenze e l’aggressività. Viveva a «il Portico», spesso ubriaco al parco, la compagna e i tre figli in un alloggio protetto. Nessuno ne ha mai chiesto una valutazione psichiatrica. Il tentativo al Progettone
il fatto
di Simone Casciano
Nonostante i gravi episodi precedenti l’uomo non era seguito dal Centro di salute mentale e non era inserito al Servizio per le dipendenze (Serd)
Reazioni
di Redazione
Mentre gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire l’ultimo dramma, la politica si muove per cercare nuove strategie per la sicurezza<br />
Testimonianze
di Anna Maria Eccli
I residenti della zona dove è stato consumato il delitto sono sotto shock, testimoni di una violenza inimmaginabile