La Corte ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di alcune disposizioni della legge della Provincia autonoma di Trento che richiedevano una residenza di almeno dieci anni per l’assegnazione di alloggi a canone sostenibile e contributi integrativi del canone di locazione.
La decisione rimarca l’importanza, sancita dall’art.3 della Costituzione, di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana.
La normativa del 2019 era stata impugnata dagli avvocati di Asgi, l’associazione studi giuridici.
Cinque anni fa il Tribunale di Trento aveva dichiarato il requisito discriminatorio, e nel 2021 anche la Corte d’appello. La Provincia aveva poi rivisto parzialmente la norma ma anche fatto ricorso. Nell’aprile 2024 la Corte di cassazione aveva rinviato alla Corte costituzionale.