gli appuntamenti
venerdì 7 Aprile, 2023
di Jessica Pellegrino
Musica e cultura fanno da sfondo al weekend di Pasqua ormai alle porte. Ad Arco entra nel vivo il programma della Pasqua musicale arcense, il festival di musica classica e sacra eseguita nei luoghi più belli di Arco. Da venerdì a domenica largo infatti ai tre concerti clou della 51esima edizione.
Si parte venerdì pomeriggio, dalle 16, nella chiesa evangelica della Santissima Trinità dove è in programma la Liturgia della Parola – celebrazione ecumenica della Passione a cura, insieme, del pastore Anton Geiser, predicatore della Chiesa evangelica in Germania e già pastore ad Arco, e del parroco della città, don Francesco Scarin. Ad accompagnare la celebrazione ci sono i solisti della Pasqua musicale arcense: il quartetto di corni composto da Andreas Imkampe, Antje Beyer, Gerd Beyer e Samuel Gassert.
Sabato sera, dalle 20:45 nel Salone delle feste del Casinò largo invece al concerto dell’Orchestra della Pasqua musicale arcense diretta dal Maestro Juheon Han. Un concerto sinfonico con musiche di Ludwig Van Beethoven (la ouverture da Egmont, op. 84), di Richard Strauss (il concerto per corno e orchestra n. 1, op. 11 in mi bemolle maggiore, solista Fabian Schröder) e di Pëtr Il’ič Čajkovskij (il concerto per violino e orchestra, op. 35 in re maggiore, solista Gustavo Surgik).
Infine, a chiudere il weekend, domenica, dalle 20:45, c’è il concerto di Pasqua nella chiesa Collegiata dell’Orchestra della Pasqua musicale arcense. Direttore il Maestro Juheon Han, con musiche di Wolfgang Amadeus Mozart: la sinfonia n. 31, Kv297 (Pariser) in re maggiore e il concerto per violino e orchestra n. 5, Kv 219 in la maggiore, solista Chiarlotte Thiele. Inizio alle ore 20.45, direzione artistica di Peter Braschkat.
Alla Galleria Civica di Trento prosegue invece l’indagine sul contemporaneo con “Decade”, la prima personale di Christian Fogarolli in un museo pubblico italiano. In esposizione, fino al 4 giugno, le opere realizzate nell’arco di dieci anni che indagano il tema fondante nella ricerca dell’artista: il confine tra normalità e devianza.
Raffinato, puntuale e nitido il lavoro di Fogarolli è una riflessione delicata e rispettosa sulla malattia e sull’emarginazione in una società escludente. Simbolicamente, l’intero lavoro dell’artista pare muovere da qui per indagare con il linguaggio dell’arte contemporanea il tema della devianza: dalla pratica della categorizzazione scientifica e statistica, alle prassi di esclusione e marginalizzazione, con particolare attenzione a fatti storici del XX secolo e alle ricerche scientifiche, passando per gli archivi, gli istituti manicomiali, i centri di studio, l’applicazione di nuove tecnologie.
Una mostra nata da un’idea di Vittorio Sgarbi e a cura di Gabriele Lorenzoni promossa in collaborazione con MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna e Comune di Trento – Servizi funerari e cimiteriali
La mostra è visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.00
Aria di primavera anche al Parco Archeo Natura ed al Museo delle Palafitte di Fiavé. Da aprile a giugno c’è infatti la rassegna “Primavera in palafitta”. La nuova stagione del Parco Archeo Natura – con l’area archeologica inclusa nel Patrimonio Mondiale UNESCO – e del Museo delle Palafitte, riparte dopo i recenti lavori di manutenzione straordinaria. Parco e museo sono visitabili nei giorni di sabato, domenica, lunedì e festivi dalle ore 13 alle 18 fino al 19 giugno.
Non mancano poi visite guidate partecipate, laboratori, archeologia dimostrativa e attività per famiglie in grado di coinvolgere il pubblico in un avvincente viaggio nella preistoria sulle tracce dei nostri antenati che abitavano nelle palafitte nell’età del Bronzo. Lunedì 10 aprile dalle 14 al Museo delle Palafitte c’è “L’officina della lana cotta”: un laboratorio per famiglie alla scoperta della lana e dei suoi molteplici utilizzi. Sempre lunedì, ma alle 16:30 il Parco Archeo Natura propone “Un giorno in palafitta”, una visita guidata partecipata per esplorare il parco in compagnia di un’archeologa.
Largo poi all’avventura: al sito paleontologico dei Lavini di Marco di Rovereto – dalle 15 alle 17 – c’è “Sulle tracce dei dinosauri” ovvero una visita guidata con un esperto per un viaggio nel tempo di circa 200 milioni di anni, osservando in prima persona le orme di dinosauri carnivori ed erbivori, vissuti all’inizio del Giurassico.
Infine, sia domenica che lunedì, tutti i castelli provinciali – Castello del Buonconsiglio, Castel Thun, Castel Beseno, Castel Caldes e Castel Stenico – sono aperti dalle 9:30 alle 17:00 per una “Caccia all’uovo” autogestita. Tra le antiche mura, gli affreschi e le sculture i promotori si sono divertiti a nascondere colorate uova di Pasqua. I piccoli “cacciatori”, aiutati da una mappa e dai genitori, devono scovarle e risolvere tutti gli indovinelli. L’attività può essere fatta in qualsiasi orario e non necessita di prenotazione.
Festività
di Margherita Montanari
L'altoatesino del ristorante Flurin di Glorenza porta in tavola la sua idea del pranzo del 25 dicembre. «Si possono cucinare ricette buonissime anche senza usare ingredienti costosi. Un grande classico sono le lasagne»