Il caso
mercoledì 4 Settembre, 2024
di Redazione
Un uomo di 72 anni residente nelle Giudicarie è stato denunciato con l’accusa di esercizio di caccia in periodo non consentito, detenzione di armi irregolari o non denunciate e mezzi di caccia non autorizzati. Questa attività è stata condotta dal personale del Corpo forestale della stazione di Tione, con il supporto del guardacaccia di zona dell’Associazione cacciatori. Gli operatori hanno fermato l’uomo in flagranza di reato, mentre scendeva dalla postazione di caccia imbracciando un’arma carica, nonostante l’avvio della stagione venatoria sia in programma domenica 8 settembre. Dalla perquisizione compiuta al momento del fermo, l’uomo è risultato in possesso di una carabina con proiettile incamerato, altre munizioni e un silenziatore artigianale.
L’episodio è accaduto lunedì in val di Breguzzo, zona frequentata da caprioli, cervi e, più in quota, da camosci. Da giorni forestali e guardiacaccia svolgevano lunghi appostamenti nel bosco con l’obiettivo di monitorare i movimenti dell’uomo, già denunciato in passato per reati della stessa natura. Al termine degli accertamenti compiuti sul posto, gli operatori hanno esteso la perquisizione anche all’abitazione del soggetto fermato. Qui è stata rinvenuta una pistola con matricola diversa rispetto a quella denunciata e altra attrezzatura detenuta illegalmente.
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