Imprese
martedì 25 Ottobre, 2022
di Denise Rocca
Secure Meters festeggia il primo anno in Trentino ampliando gli spazi e ingaggiando nuovo personale che va ad aggiungersi alle 16 assunzioni dell’insediamento. La multinazionale indiana con oltre 6.500 dipendenti e sette stabilimenti produttivi nel mondo che ha fatto degli spazi “Be Factory” in Manifattura il suo centro per l’Europa continentale e mediterranea ha riunito a Rovereto il suo consiglio di amministrazione per una tre giorni di celebrazione dell’anniversario di insediamento in Trentino e annunciato che altri 400 metri quadrati all’interno di Manifattura verranno utilizzati dall’azienda per il settore amministrativo e si procederà a quattro nuove assunzioni. A Rovereto la multinazione indiana che ha altri due stabilimenti in Europa – uno in Gran Bretagna e uno in Svezia – ha concentrato il suo lavoro sull’innovazione nell’ambito delle tecnologie di misurazione e sullo sviluppo di strumenti per il controllo delle reti di distribuzione elettrica. Il tutto ad alto utilizzo di tecnologia. L’amministratore delegato di Secur Meters, Suket Singhal, ha ricordato al consiglio di amministrazione arrivato in Italia per l’occasione l’approdo in Trentino: «Quando abbiamo deciso di aprire una terza sede nel sud del continente – ricorda– abbiamo analizzato nove diverse possibilità. Abbiamo scelto il Trentino perché siamo rimasti molto colpiti da ciò che è stato costruito qui, in particolare dall’ecosistema e dalla grande quantità di aziende che lavorano nell’ambito dell’efficienza energetica e delle energie pulite. A ciò si aggiunge una facility top class, un ambiente ideale per catalizzare la crescita, stimolare la creatività necessaria a sviluppare soluzioni innovative e instaurare positive interazioni con aziende affini alla nostra». IL core business di Secure Meters è la progettazione, produzione e commercializzazione di soluzioni integrate – hardware, software e servizi – e customizzate che hanno l’obiettivo di aiutare le imprese clienti a ottimizzare l’uso delle risorse energetiche e migliorare la qualità degli ambienti domestici e di lavoro. Le quattro nuove figure ricercate spaziano fra operai di linea, tecnici, commerciali e specialisti di processo.