Il caso
martedì 9 Luglio, 2024
Quasi sicuramente si tratta di uno scherzo, di pessimo gusto. Ma in ogni caso si tratta di un atto inquietante che si inserisce in un tema delicato, quello della fragilità dei giovanissimi esposti ai pericoli del web e alle sfide, reali o fittizie che siano (a volte al limite della psicosi). Per ora non si sa molto altro: stamattina la pagina Instagram «Welcome_to_Trento», pubblicava una storia con la foto di un cartello, apparso a Mattarello, raffigurante l’inquietante personaggio fittizio Jonathan Galindo, associato negli scorsi anni alle sfide tipo «Blue whale» che ha fatto diverse vittime tra adolescenti poco più che bambini, anche in Italia. Sotto il volto che ricorda il personaggio disneyano Pippo ma con fattezze molto più realistiche e un sorriso sinistro, la scritta: «Se avvistate questo uomo segnalate subito alla polizia». Gli stessi curatori della pagina, nota per i suoi video che testimoniano scene, per lo più di (ordinario o meno) degrado urbano, a domandare al pubblico se ne sappiano qualcosa di più.
Il personaggio è stato creato da un videomaker americano noto (a seconda dei social che utilizzava) come Samuel Canini su Instagram o Dusky Sam su Twitter, ma è stato in seguito, a partire dal 2017, «rubato» da molti utenti che hanno creato nuovi profili. Si è diffusa in seguito la leggenda che fosse legato ai suicidi stile «Blue Whale» (neanche della quale, per altro, è mai stata scoperta una mente reale se non un effetto emulazione) scatenando una psicosi. Insomma, non c’è una persona reale dietro il personaggio, per cui non c’è da aspettarsi che qualche malintenzionato collegato a lui si aggiri effettivamente in Trentino. Non mancano, intanto, gli utenti che segnalano di aver visto «persone mascherate alla guida in valle dei Laghi». Quello che resta è che il pericolo di molti utenti fragili del web, compreso quello di emulazione, è reale.
chiesa
di Alberto Folgheraiter
Si tratta di due giovani trentini e di un ragazzo originario dello stato del Minas Gerais, nel sud-est del Brasile. Domani saranno ordinati dal vescovo monsignor Lauro Tisi
montagna
di Redazione
Mobilitati oltre 140 tra Soccorso Alpino e Speleologico provenienti dalle Stazioni di tutto il Trentino, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Nu.Vol.A