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giovedì 6 Marzo, 2025
A Nomi riapre Il Barone: Randeep Singh (Le Fucine) porta in tavola un mix di cucina indiana e italiana
di Miriam Rossi
La riapertura del locale, che manterrà lo storico nome, avverrà a breve, molto probabilmente nell’ultima settimana di marzo

Randeep Singh è il nuovo gestore del ristorante-pizzeria “Il Barone” a Nomi, chiuso alla fine dello scorso anno con la conclusione della gestione di Viviana Conzatti. Non è uno sconosciuto nei circuiti della ristorazione trentina: dal 2015 è a capo del locale “Le Fucine” a Rovereto. Intenzionato a doppiare l’esperienza in corso, ha presentato un’offerta per la gestione che è stata accettata dal Consiglio di amministrazione della proprietaria, l’Associazione scuola materna Romani-de Moll OdV.
La riapertura del locale, che manterrà lo storico nome de “Il Barone”, avverrà a breve, molto probabilmente nell’ultima settimana di marzo. Randeep Singh spiega che ha trovato il locale in ottime condizioni, con cucina, sale e impianti rifatti completamente nel 2018/19; tuttavia ha voluto rinnovare il forno per la pizzeria e il bancone del bar; in questo momento si è proprio in attesa della consegna e dell’installazione del bancone del bar, messo a punto (al pari del forno) dagli artigiani di una ditta di Villa Lagarina.
Con una triplice offerta di ristorazione, tra piatti italiani, indiani e pizzeria, il nuovo Barone intende puntare sulle colazioni, e dunque sul servizio bar, e sulla pausa pranzo degli operai che lavorano sul territorio accettando i buoni pasto di tutti i principali circuiti. Lo staff sarà costituito da 10 persone, di cui 2 cuochi (1 indiano e 1 italiano), 2 pizzaioli, 4 camerieri e 2 baristi; un terzo del personale di staff giungerà da Le Fucine e costituirà la colonna portante della gestione per ben avviare il lavoro all’apertura del ristorante e con una clientela tutta da esplorare e da cui farsi conoscere.
Il business plan presentato da Singh prevede l’assunzione di altri 2 collaboratori a circa un mese dall’apertura. Probabilmente la valorizzazione del territorio con l’assunzione di manodopera locale è stata un’iniziativa fortemente apprezzata dalla proprietà e a questa si è unito l’impegno a sostenere le associazioni territoriali offrendo ai loro soci una scontistica alla consumazione e, periodicamente, delle generose donazioni agli eventi di comunità organizzati. La solidità dell’offerta è stata sincerata dal curriculum professionale di Randeep Singh, laureato in Economia all’Università di Trento e commercialista per un quinquennio, dal 2020 ha scelto di immergersi full time nell’impresa familiare della ristorazione. La sua famiglia è da anni impegnata nel settore prima con l’apertura del ristorante “Terra Nera” a Mori, poi con “L’Aroma” di Avio e infine, come detto, con “Le Fucine” a Rovereto.
Quello di Nomi sarebbe il quarto ristorante della famiglia di cui Randeep Singh gestirebbe quello di Nomi e quello di Rovereto.
Partire dando una buona prima impressione è tutto: per questo il Barone riaprirà a breve, appena sarà tutto riallestito, e dopo circa una settimana dall’apertura, è prevista l’organizzazione di un evento inaugurale per segnalare l’avvio della nuova attività in quello che è un punto di ritrovo storico di Nomi e di cui in molti sentono la mancanza.
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