Il restauro
giovedì 8 Dicembre, 2022
A Rovereto rinasce il giardino del ‘700. L’area verde di palazzo Betta-Grillo sarà recuperata
di Robert Tosin
Con i soldi del Piano di resilienza, il Comune riporterà agli antichi fasti il parco nobiliare. Riprenderanno vita anche la serra, la voliera e la fontana, alimentata dall’acqua piovana raccolta

Se a nord l’inizio del chilometro delle meraviglie roveretano è indubbiamente il Mart, altrettanto certo è quale sia l’altro capo: palazzo Betta-Grillo in Santa Maria. Un gioiellino di architettura settecentesca, forse il più bel palazzo della città, di sicuro tra i più affascinanti. Pare che la raffinata mano d’opera che lo ha realizzato sia la stessa che ha cesellato palazzo Balista, su corso Rosmini. L’edificio è già da tempo meta turistica e sede di associazioni che l’hanno preso a cuore, rispettandolo e curandolo per quanto possibile. Certo, avrebbe bisogno di un importante intervento di restauro, ma qui si parla di finanziamenti molto corposi, a cui il Comune da solo non sarebbe in grado di fare...
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