A Trento nel 2024 incassati 8 milioni dalle multe: è il Comune con maggiori proventi della regione. E Isera svetta tra i piccoli municipi con 854mila euro

Lontano dalle grandi città e dalle e da quelle che hanno la fama di essere particolarmente esose in fatto di multe, ma comunque nella «parte alta» della classifica italiana nonché la prima città, con largo distacco in Regione.

A Trento 8 milioni di euro di multe

Il comune di Trento incassa oltre otto milioni (per la precisione 8.031.328 euro) dalle sanzioni stradali. Una media di 67,80 euro per ogni residente. Molto di più rispetto a Bolzano: nel capoluogo altoatesino, gli incassi derivati dalle multe sono pari 5.870.259, che, in rapporto agli abitanti diventano 55 euro e 20 centesimi pro capite.
A fare i conti, il sito Facile.it, specializzato in assicurazioni automobilistiche: tutti i dati sono riferiti al 2024. Ma il dato più eclatante arriva dal confronto con lo stesso studio nei due anni precedenti. Nel 2023, infatti, sempre secondo i calcoli di Facile.it, Trento aveva incassato 6,8 milioni, mentre nel 2024 4,9 milioni.

Multe raddoppiate, perché?

In un anno, dunque, le sanzioni stradali in città risultano aumentate del 15%, e in due anni più che raddoppiate. Cos’è cambiato? Il gap tra il 2022 e il 2023 si spiega con l’introduzione dell’autovelox al termine della galleria di Martignano, tarato sui 90 chilometri orari. Nei primi mesi di attività aveva macinato oltre cento multe al giorno. Nel 2024, però, l’effetto novità è venuto meno e le multe da autovelox (per la città pesa molto anche quello posizionato in via Alto Adige, in direzione Lavis) risultano calate rispetto al «peso totale» delle sanzioni. Potrebbero avere avuto un ruolo importante, nel conteggio finale, però, i semafori con telecamera posizionati su via Brennero: in questo caso, come risulta dal bilancio comunale, le sanzioni del 2024 sono risultate in aumento rispetto al 2023.

A Isera record di multe tra i piccoli Comuni

Nel report del portale web sono citati, altri due comuni trentini, molto più piccoli, ma che, proprio in «virtù» dei dispositivi posizionati sul territorio hanno un elevato numero di multe pro-capite (benché paghino, principalmente, residenti di altri comuni). Si tratta di Isera, dove il velox sulla destra Adige venne abbattuto da un emulo di «Fleximan» (e poi riposizionato) e di Moena, dove invece le multe arrivano dalle telecamere che controllano la zona a traffico limitato. Il comune lagarino incassa 854 mila euro (una media di 304 ad abitante), quello fassano 419 mila, con una media di 162 euro per abitante.
In termini assoluti, Milano e Roma (204 milioni nel primo caso, 145 nel secondo) sono i comuni che incassano di più, mentre, fatta la tara agli abitanti, al primo posto c’è Siena, seguita da Firenze, Milano, Padova e Verona: tutti sopra i 90 euro pro capite (Siena addirittura 171). Trento è fuori dalla top 10 nei capoluoghi, ma è comunque nei primi trenta posti.