il festivalo
martedì 18 Aprile, 2023
di Redazione
Il Teatro di Villazzano è lieto di annunciare la seconda edizione del Festival Tabù, un festival che mira ad indagare, attraverso molteplici linguaggi artistici e comunicativi, l’esistenza o meno di tabù nella società in cui viviamo e quali essi siano.
Dopo il successo della passata edizione 2022, quest’anno il Festival affronta la tematica del corpo e alcune delle implicazioni dei tabù legati ad esso. I corpi che si vivono possono essere amati e odiati, possono farsi carico della ricerca o dell’affermazione di una identità. Possono essere corpi ostentatamente rivendicati o corpi ai quali, nella mancanza di rappresentatività sociale e mediatica, viene negata la potenzialità dell’immaginario.
Il corpo diventa quindi un luogo fisico e identitario, un campo, sul quale si consumano le battaglie per trovare una rappresentazione del sé aderente a quello che sentiamo, una zona, dove si stratificano continue tensioni di riconoscimento, un terreno, dove a fatica si costruiscono possibilità altre in un mondo che spesso limita i corpi definendoli una volta per sempre. Da questo nasce il sottotitolo per questa edizione: corpo come campo di battaglia.
La struttura del Festival si articola in due momenti, ci sono quindi due diversi cuori pulsanti dell’edizione 2023: la prima settimana sarà dedicata agli spettacoli a platea aperta. Si esordirà il 3 maggio ad ore 19.00 e 21.00 con Puttana della compagnia Teatro. E, il 5 maggio ad ore 21.00 sarà in scena Doppelgänger della compagnia Abbondanza Bertoni e infine il 7 maggio sempre ad ore 21.00 avremo l’onore di ospitare Silvia Gallerano in LA MERDA di Cristian Cesaroli una produzione Frida Khalo production con produzioni Fuorivia e RiRICHARD JORDAN PRODUCTIONS. La seconda settimana è dedicata invece alle performance allestite in spazi non convenzionali del teatro, intervallate da momenti di talk e confronto con il pubblico. Tra questi è doveroso citare il progetto Ins(i)die nel quale è nata l’idea di lanciare una call dedicata a sole attrici, danzatrici e performers incinte, denominata CALL INTERESSANTE. Il progetto ha la volontà di attivare interrogativi rispetto alla difficoltà di coniugare la scelta della maternità e il mondo del lavoro, in particolare il mondo lavorativo dello spettacolo.
Festività
di Margherita Montanari
L'altoatesino del ristorante Flurin di Glorenza porta in tavola la sua idea del pranzo del 25 dicembre. «Si possono cucinare ricette buonissime anche senza usare ingredienti costosi. Un grande classico sono le lasagne»