accoglienza
sabato 23 Dicembre, 2023
di Redazione
In presenza di emergenze o di condizioni meteo di particolare allerta è previsto inoltre un ulteriore incremento temporaneo di posti letto per la durata dell’emergenza, attraverso un piano attivato in collaborazione con la Protezione civile e con i Comuni (di 78 posti letto in occasione dell’ultima attivazione ad inizio dicembre).
«Operare in Bassa soglia – sottolinea l’assessore alla salute e politiche sociali Mario Tonina – significa riservare alle persone che chiedono aiuto attenzione e accompagnamento nel loro intero percorso di vita, cercando di comprendere i fenomeni che li interessano e i loro cambiamenti. Per farlo al meglio è fondamentale la collaborazione fra gli enti pubblici e i soggetti del terzo settore, per rispondere il più possibile a bisogni essenziali e offrire percorsi di autonomia, nel rispetto delle persone. A tutti gli operatori e volontari va un particolare riconoscimento e apprezzamento per il loro servizio quotidiano a supporto delle persone presenti sul nostro territorio».
Entrando nello specifico questi sono i dormitori per persone senza dimora attualmente attivi:
“Il Lavisotto” a Trento gestito dalla Fondazione Caritas diocesana con 24 posti aperti tutto l’anno, “La Bonomelli” a Trento gestito dalla Fondazione Caritas diocesana con 32 posti aperti tutto l’anno a cui si aggiungono 18 posti nel periodo invernale, “Casa S Giovanni” a Trento gestito dalla Cooperativa Kaleidoscopio con 30 posti aperti tutto l’anno a cui aggiungono fino a 20 posti nel periodo invernale, “Il Portico” a Rovereto gestito dalla Fondazione Caritas diocesana con 30 posti aperti tutto l’anno a cui si aggiungono 8 posti nel periodo invernale, “Casa della Giovane” a Trento con 30 posti riservati a donne aperti tutto l’anno, “Casa Paola” a Ravina gestita dall’Associazione Amici dei senza tetto per donne con 12 posti invernali e “Casa Maurizio” a Trento gestita dall’Associazione Amici dei senza tetto con 24 posti invernali riservata all’accoglienza maschile.
L’accoglienza diurna è garantita a Trento dal “Punto di Incontro” di via Travai, da AFT (Associazione famiglie tossicodipendenti) a Piedicastello e dalla “Casa della giovane” per donne e nuclei con minori, e a Rovereto presso “Il Portico”.
“Operare in Bassa soglia – sottolinea l’assessore alla salute e politiche sociali Mario Tonina – significa riservare alle persone che chiedono aiuto attenzione e accompagnamento nel loro intero percorso di vita, cercando di comprendere i fenomeni che li interessano e i loro cambiamenti. Per farlo al meglio è fondamentale la collaborazione fra gli enti pubblici e i soggetti del terzo settore, per rispondere il più possibile a bisogni essenziali e offrire percorsi di autonomia, nel rispetto delle persone. A tutti gli operatori e volontari va un particolare riconoscimento e apprezzamento per il loro servizio quotidiano a supporto delle persone presenti sul nostro territorio”.
l'incidente
di Davide Orsato e Donatello Baldo
Il funzionario trovato incosciente. Ora è in prognosi riservata, giunta in apprensione. Con tutta probabilità, è stato vittima di un malore mentre saliva la provinciale 8 della val dei Mocheni