Le reazioni
venerdì 16 Agosto, 2024
di Redazione
«Quello che sta accadendo alla residenza Fersina non è solo responsabilità dei singoli che si macchiano di delitti da perseguire e condannare senza se e senza ma. La responsabilità è anche e principalmente della Giunta provinciale che ha smantellato il sistema di accoglienza diffusa e che persevera nella logica di “ghettizzazione” dei migranti richiedenti asilo». Quanto accaduto la scorsa notte alla residenza Fersina è stato solo l’ultima di una serie di aggressioni. Sulla questione interviene il segretario della Cgil Trentino, Andrea Grosselli.
«Nonostante gli sforzi degli operatori sociali – prosegue Grosselli – che alla residenza Fersina ogni giorno lavorano per provare a garantire dignità, inclusione e assistenza ai profughi che nella stragrande maggioranza sono persone perbene alla ricerca solo di un inserimento a pieno titolo nella nostra comunità, l’idea di accentrare i migranti in attesa di asilo in pochissime strutture crea le condizioni perché atti di questo tipo si ripetano. Una soluzione però c’è: abbandonare l’idea dei centri di permanenza e tornare all’accoglienza diffusa puntando sui servizi di inclusione e di integrazione e sull’inserimento sociale e occupazionale dei richiedenti asilo sul territorio. Peccato che questa sia anche l’unica strategia che la Giunta Fugatti, con miopia ideologica, non intende neppure prendere in considerazione».