La memoria

mercoledì 19 Aprile, 2023

Ad Auschwitz con Mattarella anche studenti di cinque scuole trentine

di

Da Rovereto alla val di Fassa gli istituti sono stati invitati dall'associazione Terra del Fuoco Trentino

Una delegazione di giovani degli istituti Canosse Centro Moda, Martino Martini, Scuola Ladina di Fassa, Enaip di Villazzano e Barelli di Rovereto ha fatto parte della delegazione italiana ad Auschwitz-Birkenau per la visita del Presidente della Repubblica e delle sorelle Bucci al campo di concentramento e la partecipazione alla Marcia dei Vivi, manifestazione che ogni anno commemora le vittime dell’Olocausto. I partecipanti percorrono la «strada della morte» dall’ex campo tedesco di Auschwitz I ad Auschwitz II-Birkenau dove una cerimonia commemorativa ricorda le vittime del nazifascismo. Gli studenti trentini hanno potuto partecipare e assistere alla cerimonia di ricordo delle vittime che si è svolta a Birkenau alla presenza di capi di stato e autorità da tutto il mondo.

«Siamo qui oggi a rendere omaggio e fare memoria dei milioni di cittadini assassinati da un regime sanguinario come quello nazista che, con la complicità dei regimi fascisti europei che consegnarono propri concittadini ai carnefici, si macchiò di un crimine atroce contro l’umanità – ha detto ai giovani presenti il presidente Mattarella -. Un crimine che non può conoscere né oblio né perdono. Oggi è il giorno dello Yom HaShoah, la giornata del Ricordo dell’Olocausto. Ricordare è dimensione di impegno. È dimostrazione che, contro gli araldi dell’oblio, la memoria vince. Per affermare l’orgoglio di voler essere “persone umane”. Per ribadire “mai più”».

L’invito a partecipare all’importante manifestazione è arrivato da Michel Gourary, coordinatore della European March of the Living, all’associazione Terra del Fuoco Trentino, organizzatrice del progetto Treno della Memoria per il Nord-est e creatrice della rassegna di eventi sulla memoria Living Memory che si svolge a Trento ogni gennaio. Proprio a Living Memory,nel 2022, Gourary ha partecipato in veste di testimone della storia della sua famiglia e del suo impegno nella commemorazione della Shoah. «Un invito da uno dei partner europei delle iniziative che portiamo avanti che abbiamo subito girato ai nostri studenti e istituti – spiegano i vertici dell’associazione trentina – che volevamo con noi in questo appuntamento per continuare ad occuparci di memoria insieme, e fare della memoria e dello studio elementi per un impegno nel presente».

Sono così partiti da Trento in direzione Cracovia rappresentanti degli istituti scolastici Canosse Centro Moda, Martino Martini, Scuola Ladina di Fassa, Enaip di Villazzano e Barelli di Rovereto, assieme agli educatori del Treno della Memoria, per congiungersi a Cracovia con una delegazione di ragazzi che da tutta Italia hanno partecipato al Treno.

Ad accompagnare la delegazione trentina anche il direttore della Fondazione Museo Storico del Trentino Giuseppe Ferrandi, che ha anche tenuto una lezione all’interno del campo di Auschwitz.