il lutto
martedì 27 Febbraio, 2024
di Leonardo Omezzolli
Dal 1991 al 2017, quando è andato in pensione è stato direttore commerciale della Marangoni Pneumatici nello stabilimento di Rovereto. Poi nel 2018 è entrato a far parte del Laboratorio di Storia di Rovereto tanto da essere parte attiva nel direttivo tutt’ora in carica. Brenno Benaglia è morto all’età di 71 anni nella giornata di domenica. La salma è stata consegnata nella giornata di ieri ai propri famigliari, riportato nella sua Bologna che gli ha dato i natali. Benaglia, infatti, è nato a Bologna nel 1952 dove è cresciuto e ha compiuto i propri studi liceali e poi in giurisprudenza. Dopo una prima esperienza aziendale all’estero nella ditta di famiglia nel 1978 entra a far parte del gruppo Marangoni. Sarà in prima battuta direttore vendite della Renova Reifen con sede a Feltre. Qui alternerà esperienze all’estero che lo formeranno e gli faranno crescere l’amore per i viaggi e per l’immersione nella natura. La svolta roveretana avverrà nel 1991 quando vi si trasferisce in seguito all’incarico di direttore commerciale della Marangoni Pneumatici. Incarico che manterrà fino alla pensione raggiunta nel 2017. Contemporaneamente è stato anche vicepresidente dell’Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici e vicepresidente e poi presidente della Associazione internazionale di settore Bipaver. Il lavoro all’estero e gli alti incarichi dirigenziali lo hanno portato ad approfondire culture e lingue: tra queste l’inglese e il francese che aveva imparato a usare in modo fluente. Nonostante la pensione il mondo degli pneumatici è diventata per Benaglia una vera passione tanto da ricoprire incarichi di consulenza per l’Associazione Airp per gli aspetti tecnici e normativi e per le relazioni internazionali con il Bipaver. Nel 2009, proprio mentre era dipendente Marangoni gli è stata conferita la Stella al merito del lavoro consegnatagli con cerimonia solenne il 28 aprile del 2009. Tra le sue passioni la storia. Con la pensione si era avvicinato al Laboratorio di Storia di Rovereto fino a diventarne membro del direttivo. Qui si è speso anima e corpo sposando in toto lo spirito del gruppo roveretano nato nel lontano 1989. Si è fatto promotore di diverse iniziative di raccolta e custodia di storie orali, di memorialistica scritta, di documenti, di immagini fotografiche e cinematografiche.
l'incontro formativo
di Redazione
Il 20 novembre alla Fondazione Mach l'evento di approfondimento riservato ai datori di lavoro i cui dipendenti potrebbero essere esposti al rischio di incontrare, durante il proprio lavoro, un orso o un lupo