Il funerale
sabato 6 Maggio, 2023
di Stefano Marini
Una folla enorme si è riunita oggi, sabato 6 maggio, nella chiesa di Bondo e nel sagrato circostante per dare l’ultimo saluto a Gabriele Salvadori, lo sfortunato diciannovenne che ha perso la vita il primo maggio scorso a seguito di un terribile incidente stradale accaduto nei pressi di Pieve di Bono. Una giornata di dolore che ha unito l’intera comunità di Sella Giudicarie e non solo, con le lacrime di tanti dei presenti che si sono mescolate alla pioggia che cadeva fitta dal cielo.
Tanti i ricordi e le emozioni che la scomparsa di Gabriele ha generato in chi lo conosceva. Don Celestino Riz, il parroco di Sella Giudicarie, gli ha dedicato una lunga e toccante omelia: «Permettimi Gabriele di dirti che sei una sagoma – ha esordito il curato – te lo diceva la tua mamma, te l’ho detto anch’io l’altro giorno. Tu eri un furbetto. Un furbetto però buono. La tua vivacità, la tua esuberanza, la tua giovinezza, quant’era bella. A volte sapevi combinare delle marachelle, ma eri proprio buono nell’animo. Tua mamma mi ha raccontato che qualche tempo fa hai fatto un tema di matematica e hai preso 6 meno. La cosa strana è che quando lo hai detto ai tuoi genitori, hai aggiunto “adesso vado dal professore e gli dico che si è sbagliato perché io ho lasciato copiare 2 miei compagni e loro hanno preso 7, mentre io ho preso 6 meno”. Posso garantirti che tu avrai preso sei meno a scuola, ma davanti a Dio, quel sei meno è perlomeno un otto».
La funzione si è conclusa con i ricordi degli amici e dei familiari di Gabriele, su tutti le parole della madre, Sonia: «Gabriele, amore grande, dal primo giorno in cui ti abbiamo stretto a noi ti abbiamo amato in modo incondizionato. Ci lasceranno sognare e un giorno potremo sorriderci ancora e torneremo ad essere davvero felici e i nostri abbracci saranno eterni, per sempre. Siamo fieri di te per tutto quello che hai saputo donarci. Grazie Gabriele».
Il servizio completo sull’edizione cartacea di domani, domenica 7 maggio
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