il lutto
lunedì 29 Aprile, 2024
di Benedetta Centin
Una persona che ha saputo rimanere positiva anche quando la malattia ha iniziato a non darle tregua. Una lavoratrice apprezzata per le sue qualità, spesso una «mediatrice». Una moglie e mamma innamorata della propria famiglia, del marito e delle sue due bambine. Si è spenta venerdì sera, all’età di 50 anni, sconfitta in pochi mesi da un male spietato che non le ha dato chance, Gianna Migliorati, operatrice di segreteria della Federazione provinciale Scuole materne di Trento e vicepresidente del Consiglio dell’Istituzione del Comprensivo Trento 6. Negli ultimi giorni le sue condizioni si erano aggravate. L’altra sera ha smesso di vivere. La notizia della tragedia si è diffusa in poco tempo tra familiari, amici e colleghi che le sono stati vicini fino all’ultimo con il pensiero e la preghiera. I funerali si celebreranno martedì 30 aprile alle ore 15 nella chiesa di Cristo Re a Trento. Parrocchia, questa, in cui è sempre stata attiva. E in tanti in queste ore si stringono attorno al marito Marcello e alle due figlie.
Nella Federazione scuole
«Gianna era segretaria di direzione della Federazione provinciale Scuole materne di Trento da molti anni, una decina circa — fa sapere il presidente Giuliano Baldessari — Una persona molto gentile e positiva, fiduciosa, lo è stata fino ai suoi ultimi giorni: non si mai era persa d’animo. E poi brava nel suo lavoro, che adorava. È stata con noi al lavoro fino a settembre scorso. Noi tutti l’abbiamo sempre apprezzata per la sua professionalità e persona. Ora valuteremo come essere vicino alla sua famiglia, alle bambine, e il modo migliore con cui ricordarla».
Silvia Cavalloro, portavoce della Federazione e coordinatrice pedagogica, descrive la cinquantenne come «una persona accogliente, gentile, molto puntuale e precisa, legata al lavoro e alla sua famiglia» ma anche «una sportiva, una ecologista», che si spostava in bici nel percorso da casa al lavoro. «Per tutti noi una grande perdita».
Al Comprensivo 6
A ricordare Migliorati è anche Chiara Ghetta, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo 6 di Trento. «Conoscevo Gianna da due anni e fin da subito sono stata colpita dalla sua generosità e autenticità. Lei faceva parte del Consiglio dell’Istituzione, in qualità di vicepresidente. Consiglio a cui ha partecipato in modo puntuale fino all’estate scorsa. Di lei — riferisce la dirigente — ho sempre apprezzato la collaborazione autentica ad aspetti relazionali. Era una persona generosa su questo, che ha sempre dimostrato grande disponibilità e appunto autenticità in una relazione franca e resa a risolvere i problemi. Lei era infatti attenta e disponibile a farsi mediatrice tra le componenti scolastiche».