Musica

martedì 22 Agosto, 2023

Addio Toto Cutugno, si è spento a 80 anni il popolare cantante

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Toscano d'origine ma ligure d'adozione, Toto Cutugno si è spento due settimane dopo aver compiuto 80 anni e dopo una lunga malattia

Ha partecipato a 15 edizioni del Festival di Sanremo, vincendolo nel 1980. Ha venduto milioni di dischi e alcuni suoi brani sono diventati famosi in tutto il mondo. Uno su tutti, ‘L’Italiano’, è diventato un vero e proprio simbolo dell’italianità nel mondo ed è ancora oggi suonato e cantato ovunque. Ora l’Italia piange uno dei suoi cantanti più famosi e apprezzati anche all’estero, Toto Cutugno.

Toscano d’origine ma ligure d’adozione, Toto Cutugno si è spento due settimane dopo aver compiuto 80 anni e dopo una lunga malattia. Nato il 7 luglio 1943 a Tendola, in provincia di Massa Carrara, cresce a La Spezia dove la sua famiglia si stabilisce per motivi di lavoro. I primi successi arrivano con una band da lui formata, gli Albatros: a Sanremo nel 1976 il gruppo si piazza terzo con il brano ‘Volo AZ 504′. E’ il primo di una lunga serie di podi (una vittoria, 6 secondi posti e un terzo posto) e partecipazioni (15, un record): trionfa alla sua prima partecipazione da solista nel 1980 con Solo Noi e dieci anni dopo arriva a esibirsi anche insieme a Ray Charles con il brano Good Love Gone Bad/Gli amori. Celebre è anche la sua collaborazione con Adriano Celentano, per il quale scrive successi come ‘Soli’ e ‘Azzurro’. Dopo il trionfo a Sanremo arriva anche il successo internazionale con ‘L’Italiano’, canzone uscita nel 1983 e presentata sempre al Festival dove non va oltre la quinta posizione.

Eppure, il brano vende milioni di copie. E’ un’altra canzone pensata per Celentano, che però si rifiuta di cantarla. Esplora anche la televisione da conduttore con programmi come Domenica In e Piacere Raiuno. Nel 1990 arriva anche una storica vittoria all’Eurovision Song Contest a Zagabria con ‘Insieme: 1992′. E’ la seconda vittoria italiana all’Eurovision dopo Gigliola Cinquetti e prima dei Maneskin. Oggi si stima che abbia venduto più di 100 milioni di dischi e vanta fan club in tutto il mondo, dalla Romania alla Spagna, dalla Germania alla Turchia fino anche alla Russia.
Non si contano i messaggi di cordoglio arrivati ieri.

«Ciao a Toto Cutugno, un Italiano vero», ha scritto su Facebook la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. «Con la scomparsa di Toto Cutugno il mondo della musica perde un interprete popolare e importante. Un artista, con l’orgoglio di essere italiano, apprezzato anche all’estero, i cui successi sono stati la colonna sonora di un’epoca. Dimostrò il suo talento anche come autore», afferma il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano sui social. «Persona molto simpatica, divertente, con quella faccia da burbero. Grande musicista, purtroppo in Italia non l’hanno capito come avrebbe meritato», dice Al Bano a LaPresse.

«Toto Cutugno, un italiano vero, se n’è andato. Autore e interprete della grande tradizione italiana. Ha scritto una delle canzoni italiane più famose del mondo, ‘L’Italiano’. Ci conoscevamo da sempre. Ciao Toto, la tua musica sale in cielo», ricorda su Facebook Gianni Morandi, postando una foto che li ritrae insieme.