la squalifica
venerdì 22 Settembre, 2023
di Alessio Kaisermann
Due anni di squalifica per minacce e aggressione fisica all’arbitro.
È la sentenza del Giudice Sportivo in seno alla Federcalcio trentina, comunicata nella giornata di ieri (giovedì) e commissionata a carico di un dirigente del Civezzano Sport.
Il campionato in questione è quello di Seconda Categoria provinciale. Domenica scorsa, sul campo dell’Oltrefersina è andata in scena la sfida fra i padroni di casa della locale polisportiva e la compagine del Civezzano Sport. Per la cronaca il match è terminato con la vittoria dei padroni di casa per 2 a 1 con la doppietta vincente di Troian. Il gol della bandiera degli ospiti della Valsugana, invece, porta la firma di Sulejmani.
Cosa sia avvenuto in campo, durante il match, è questione riportata con estrema minuziosità dal direttore di gara nel referto arbitrale redatto puntualmente, una volta terminati i 90 e più minuti di gioco. Evidentemente, però e come spesso accade, qualche decisione assunta dal «fischietto» non dev’essere stata digerita tra le fila del Civezzano; tanto che a fine gara, una volta calmata l’adrenalina e fatta la doccia, un tesserato dirigente della società ospite non ha trovato di meglio da fare che attendere il direttore di gara all’uscita aggredendolo.
Testualmente, si legge sul Comunicato ufficiale della Figc trentina: «a gara terminata, l’arbitro, arrivato al cancello di uscita, trovava il Sig. Granello Claudio che lo aggrediva con minacce di integrità fisica. Mentre interveniva un altro dirigente della Società Civezzano in difesa del direttore di gara, il Sig. Granello afferrava l’arbitro con forza, prendendolo per la maglietta e cercando di sollevarlo nel mentre lo ingiuriava, quindi lo inseguiva spingendolo con forza e violenza con una mano sulla schiena, facendolo sobbalzare. Non è accaduto nulla di più grave e l’arbitro, c’è da immaginare scosso dall’episodio, dev’essere tornato a casa riportando immediatamente ogni cosa sul referto. La decisione del Giudice Sportivo, come detto, è stata di quelle pesanti inibendo il dirigente in questione a svolgere qualsiasi mansione fino al 21 settembre del 2025.
Una stagione appena iniziata e già finita, insomma, per il tesserato del Civezzano Sport che ora dovrà attendere due anni se vorrà rimettere piede in un campo da calcio (in vesti ufficiali).