Il fatto
venerdì 31 Maggio, 2024
di Redazione
Nella tarda serata di ieri, giovedì 30 maggio, i carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Trento, sono intervenuti alla stazione dei treni perché chiamati per un litigio in atto. Arrivati sul posto si sono trovati davanti tre extra comunitari: uno giovane che, a torso nudo, stava avendo una lite con altri due uomini di mezza età.
I carabinieri hanno invitato i tre uomini a fermarsi. Due di loro, risultati essere fratelli, si sono avvicinati ai militari, Il più giovane, poi risultato essere un 26enne, ha continuato a mostrarsi violento e minaccioso, anche nei confronti dei militari. Non è stato possibile calmare il 26enne per identificarlo, perché continuava a dimenarsi, in un palese stato di alterazione psichica, muovendosi con atteggiamenti minacciosi. A un certo punto l’aggressività dell’uomo verso i carabinieri è aumentata, tanto che loro, per evitare un sicuro scontro fisico, hanno dovuto utilizzare il Taser per immobilizzarlo. L’uomo è stato dichiarato in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Da una prima e immediata ricostruzione dei fatti, pare che il 26enne avesse aggredito uno dei due fratelli marocchini, due addetti alle pulizie dei vagoni ferroviari che in quel momento si trovavano in servizio. Il fratello aggredito ha chiamato il 112 e poi il fratello in aiuto. Su disposizione del Pubblico ministero, l’arrestato è stato portato nella casa circondariale di Spini di Gardolo, in attesa dell’udienza di convalida.