Il caso
sabato 26 Agosto, 2023
di Redazione
Un giovane era stato arrestato dai carabinieri mercoledì 23 agosto per i suoi atteggiamenti aggressivi e che avevano intimorito i clienti del centro commerciale Le Valli, in Valsugana e, una volta scarcerato, aveva l’obbligo di presentarsi in caserma a Borgo. A due giorni dall’arresto, il giovane è tornato a importunare i passanti, che hanno chiesto l’intervento di una pattuglia per tre volte in poche ore. I tre interventi sono stati richiesti nella mattinata di venerdì, prima alla stazione ferroviaria di Levico Terme, poi in un locale che si trova vicino all’ospedale di Borgo; in fine all’interno dell’ospedale.
Nel primo caso, le telefonate arrivate al Nue 112 da parte di alcuni cittadini chiedevano l’intervento delle forze dell’ordine perché il giovane urlava a squarciagola e molestava i passanti, rivolgendosi a loro con un atteggiamento definito iracondo e aggressivo. Solo dopo numerosi tentativi i militari sono riusciti a riportare il ragazzo alla calma e ad accompagnarlo in caserma per accertamenti.
Poco dopo la pattuglia dei carabinieri è stata chiamata in un locale, perché lo stesso giovane stava importunando passanti e avventori, sdraiandosi davanti all’ingresso dell’esercizio pubblico per bloccarne l’uscita. Anche in questo caso dopo più di un’ora, affiancati dagli agenti della polizia Locale e grazie all’intervento di una assistente sociale, l’uomo è stato convinto ad andare al Pronto Soccorso dell’ospedale che si trovava lì vicino per essere visitato. Una volta entrato in ospedale, il giovane ha continuato a mantenere un comportamento molto aggressivo, fino a scagliarsi contro un operatore sanitario. Le forze dell’ordine sono dovute intervenire immediatamente per evitare che la situazione potesse degenerare e, dopo averlo immobilizzato, il personale sanitario lo ha sedato e il giovane è stato ricoverato nel reparto di Psichiatria.
Una volta ristabilito l’ordine, i carabinieri della Compagnia di Borgo Valsugana hanno denunciato di nuovo alla Procura della Repubblica il giovane per resistenza a Pubblico ufficiale, disturbo delle occupazioni delle persone e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Contestualmente la Compagnia carabinieri di Borgo Valsugana ha chiesto all’autorità giudiziaria competente una misura cautelare più restrittiva rispetto all’obbligo di firma, qualora sotto il profilo sanitario non venga ritenuto di trattenerlo in struttura preposta.