Il fatto
mercoledì 11 Ottobre, 2023
Al cimitero di Trento sono tornati i conigli
di Alberto Folgheraiter
Dopo dieci anni nuova presenza con fiori mangiati. La rabbia dei familiari

Dio, come passa il tempo. Ce ne occupammo dieci anni fa e siamo ancora lì, tra le tombe del cimitero di Trento, ad inseguire i conigli in libera uscita. E a nulla serve l’utilizzo dei furetti, o dei tassi (men che meno dei Tassoni) per liberare il campo (santo) da quei fastidiosi leporidi ghiotti dei fiori freschi che adornano le tombe. Perché la caccia al coniglio non è consentita. Men che meno alla municipalità, trattandosi di un animale selvatico. O forse no, se selvatico vuol dire abitatore delle selve. Sia come sia, i conigli “zitadini” sono arrivati dalle “roste” dell’Adige che hanno provveduto a scavare come una gruviera (con gravi danni alla tenuta degli argini, par di capire). Conigli in tras...
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