Musica
martedì 9 Luglio, 2024
di Redazione
TrentoEurSax, Questo il nome che porterà l’edizione di quest’anno del terzo Congresso Europeo del Saxofono che dal 15 al 20 luglio prossimi animerà la città capoluogo e altri palcoscenici del territorio. Fitto il programma che prevede masterclass, conferenze, mostre, concerti: un occasione non solo per esperti e musicisti, ma per tutti gli amanti della musica e dello strumento ideato nel 1840 dal belga Adolphe Sax. Sono in calendario performance di saxofonisti di caratura internazionale, ensemble e orchestre, giovani solisti e gruppi emergenti, che proporranno opere del repertorio classico, moderno e contemporaneo, senza trascurare il jazz, la musica etnica e tutti i generi musicali odierni.
La manifestazione è stata presentata oggi nella Sala Stampa del Palazzo sede della Provincia dagli organizzatori, il presidente e direttore artistico Massimiliano Girardi, il co-direttore artistico Damiano Grandesso e il coordinatore generale Lorenzo Largaioli, alla presenza della vicepresidente e assessore alla cultura della Provincia autonoma di Trento Francesca Gerosa.
«L’ultima grande manifestazione in Italia dedicata a questo strumento risale al 1992 e questo aumenta ancora di più l’attesa per un evento che si preannuncia memorabile e che siamo fieri di ospitare – ha detto la vicepresidente Gerosa – Per l’occasione apriranno le loro porte anche alcuni musei e alcune delle più belle sale del centro storico del capoluogo, ma la musica di qualità sarà a disposizione di tutti grazie ai concerti all’aperto in diversi punti della città: un’esperienza davvero a 360 gradi nel mondo del sassofono. Poter apprezzare la musica di questo strumento, che rappresenta un focus di ricchezza culturale, è un momento di crescita per tutta la nostra comunità e voglio per questo ringraziare l’associazione Cross-Border che ha organizzato questo speciale evento e tutti gli indispensabili volontari che lavoreranno nei sei giorni per aver portato in Trentino un simposio di così alto livello, che regalerà a tutti momenti unici, come solo la musica sa regalare»
Ha portato un saluto anche la vicesindaca e assessora alla cultura e al turismo del Comune di Trento Elisabetta Bozzarelli, che ha sottolineato come valore aggiunto della manifestazione il lavoro congiunto fra tanti soggetti del territorio e istituzioni. Presente anche la dirigente generale del Dipartimento istruzione e cultura PAT Francesca Mussino ed esponenti del mondo culturale e musicale trentino.
Dopo la Spagna nel 2014 e il Portogallo nel 2017, l’edizione trentina del Congresso vede oltre 700 musicisti partecipanti, con una ventina di Università di Musica, conservatori e associazioni coinvolte, tra le quali l’Associazione Saxofonisti Italiani e la Federazione Corpi Bandistici del Trentino, per 130 eventi nei sei giorni della manifestazione. Massimiliano Girardi ha spiegato che l’evento è stato pensato non solo per gli addetti ai lavori, ma soprattutto per far conoscere alla comunità lo strumento e il sistema musicale che permette di portare la musica di alto livello sul territorio, con una macchina organizzativa che coinvolge circa 20 persone e molti volontari. Il programma è stato illustrato in dettaglio da Damiano Grandesso: oltre ai concerti didattici, a workshops, lectures, masterclass, durante tutte le giornate del congresso nelle diverse locations della città sono previsti concerti serali, tra i quali il 15 luglio quello dell’orchestra e coro dell’università di musica di Sydney e dell’orchestra d’archi Alpen classica (Auditorium S. Chiara). Il 16 luglio è prevista la New Project Jazz orchestra di Trento (Teatro Capovolto), il 17 luglio l’Orchestra di saxofoni dei giovani iscritti al congresso, con la presentazione di una prima esecuzione assoluta (Teatro Capovolto). E ancora, il 18 Luglio è in programma il concerto della Banda aeronautica militare (Auditorium), il 19 luglio l’Ensemble Chromoson- Alto Adige (Filarmonica) e il 20 luglio l’Orchestra filarmonica veneta (Auditorium). In tutti i concerti serali vi sarà la presenza di saxofonisti di fama internazionale che si esibiranno in qualità di solisti con le formazioni suddette. È prevista la partecipazione di Alessandro Malagnino, secondo classificato al concorso più importante al mondo di saxofono, l’A. Sax di Dinant, in Belgio. Tra le Nazioni rappresentate, ci saranno musicisti provenienti, tra i molti Paesi, da Spagna, Portogallo, Francia Danimarca, Norvegia, Finlandia, Austria, Italia, Ungheria, Australia, America, Inghilterra, accanto alla presenza di una delle più grandi orchestre di saxofono al mondo, italiana. Presso la sala della Fondazione Caritro, inoltre, sarà aperta gratuitamente al pubblico, dal 17 al 19 luglio, una mostra con dedicata allo strumento, che si preannuncia come la più grande esposizione al mondo di saxofoni. Lorenzo Largaioli ha ricordato come l’Assosciazione Cross-Border, nata nel 2015, organizza eventi a livello Euroregionale, in Trentino, Alto Adige e Tirolo e ha il trilinguismo come filo rosso tra i saperi e i valori che intende rappresentare e divulgare.