Televisione e cultura
lunedì 8 Maggio, 2023
di Redazione
«Carissimi, è con grande piacere che vi annuncio la nascita di un nuovo programma di divulgazione scientifica». Comincia così un lungo post di Alberto Angela, divulgatore scientifico e volto Rai, pubblicato nella serata di ieri, e diventato subito «virale». Nel messaggio, Angela annuncia un nuovo programma di divulgazione, diverso dai format da lui condotti, come Ulisse – il piacere della scoperta e più simile a quel super contenitore che fu SuperQuark, condotto per anni dal padre Piero, scomparso lo scorso anno. «Dopo la scomparsa di mio padre – scrive Angela – ho deciso di raccogliere quella fiaccola rimasta a terra e di continuare il cammino della divulgazione. Non è stata una decisione facile. Il peso della responsabilità di un compito così delicato, inevitabili paragoni e un panorama televisivo sempre più difficile per temi così importanti sono da mettere in conto. Ma ho anche pensato che, nei miei oltre trent’anni di televisione, ho quasi sempre affrontato sfide molto difficili, a volte proibitive. E le ho sempre affrontate con serenità, mettendo in campo concentrazione, umiltà, massima qualità, idee e un gruppo di straordinari collaboratori. Aggiungendo poi, alla fine, l’ottimismo, cioè lanciando il cuore oltre l’ostacolo, a prescindere dalle paure».
Il nuovo programma, tuttavia, proseguq sempre Angela, non si chiamerà SuperQuark. «Esso è, e rimarrà per sempre, il marchio di mio padre. Era il suo vestito, lo splendido vascello che lui ha governato per decenni nei mari del sapere. È giusto che rimanga suo per sempre. Ho chiesto alla Rai di ritirare questo nome, come si fa con le casacche dei giocatori più amati di una squadra. Ma non tradiremo i suoi tanti linguaggi. L’intento è di farvi sempre sentire a casa. Amplieremo i temi della trasmissione, parlando maggiormente di archeologia, geopolitica, antropologia, psicologia, pur mantenendo vivi e forti gli argomenti tipici di SuperQuark legati alla divulgazione scientifica, per chi ha amato quel programma».