Congresso Pd

lunedì 23 Gennaio, 2023

Alessandro Dal Ri candidato alla segreteria del Pd: «Sono pronto, per il partito e per la coalizione»

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È il primo degli aspiranti alla segreteria: «Mi metto a disposizione del partito e della coalizione, per rilanciare il Pd e per portare l’Alleanza democratica autonomista alla vittoria delle prossime elezioni provinciali»

Alessandro Dal Ri è il primo degli aspiranti alla segreteria a presentare la sua candidatura: «Mi metto a disposizione del partito e della coalizione, per rilanciare il Pd e per portare l’Alleanza democratica per le autonomie alla vittoria delle prossime elezioni provinciali». Dal Ri, consigliere comunale di Trento, è coordinatore dei circoli del capoluogo: «Mi presento con una squadra motivata e compatta e intendo portare avanti tre obiettivi: irrobustire il Pd, consolidare la coalizione e arrivare competitivi alle elezioni».

Nel dettaglio, Dal Ri spiega che «il Pd deve smetterla di guardarsi l’ombelico, smetterla con le guerre interne dovute principalmente alle ambizioni dei singoli». «Voglio un Pd che discuta ma che poi sappia esprimersi in maniera unitaria, per il bene del Trentino e del partito, e poi solo successivamente faccia i conti con le ambizioni della classe dirigente. Serve poi un Pd che sappia parlare alla gente ­– aggiunge – che usi un linguaggio popolare che riesca ad arrivare alle persone».

Il candidato alla segreteria è determinato anche a porre il Pd alla guida della coalizione: «Per allargarla, per renderla forte e vincente. La vocazione maggioritaria è parte della nostra storia, ma sappiamo bene che non siamo autosufficienti. Serve dunque un’alleanza competitiva, dove il Pd faccia valere il proprio peso e mantenga la regia. L’obiettivo è far stare assieme gli alleati dando loro una prospettiva, proponendo un progetto forte e condiviso per arrivare pronti alla sfida delle sfide del prossimo autunno». Nella coalizione manca però il Patt: «Le nostre porte sono sempre aperte e faremo ogni tentativo per portarlo dalla  nostra parte». E manca anche il nome del candidato presidente della Provincia: «I nomi sono sul tavolo, ma sarà scelto solo dopo il congresso del Pd».

Il terzo punto del programma di Dal Ri è appunto la sfida delle provinciali: «Per noi, terra dell’autogoverno, sono le elezioni più importanti. E oggi sono tre i temi su cui mettere il focus: sanità, ambiente, lavoro e welfare». E sulla sanità una stoccata anche a chi l’ha gestita nelle passate legislature, quindi anche a Luca Zeni – ex assessore proprio alla Salute – che è tra i pochi big a non sostenere Dal Ri:  «La sanità vive in questi anni momenti complicati e i disservizi si stanno moltiplicando. Per una terra come la nostra questo è inaccettabile, ma abbiamo anche noi alcune responsabilità, e serve fare autocritica».

Venerdì scade il termine per le candidature e per la presentazione delle liste collegate. Dopo Dal Ri si attende la discesa in campo del sindaco di Arco Alessandro Betta. Ieri, in sostengo a Dal Ri, molti dei giovani dem oltre a Alessio Manica, Sara Ferrari e Roberto Pinter.