cronaca

giovedì 19 Settembre, 2024

Alluvione a Modigliana, la Protezione civile del Trentino in azione con idrovore e ruspe

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I 24 operatori trentini sono alle prese con interventi nelle abitazioni e operazioni di pulizia sulla viabilità
Sono entrati in azione con idrovore e mezzi per la gestione delle frane come pale meccaniche ed escavatori, gli operatori della Protezione civile del Trentino che nella serata di ieri hanno raggiunto l’Emilia Romagna per un intervento preventivo, prima che l’alluvione investisse la regione. I 24 operatori trentini – coordinati dal dirigente del Servizio prevenzione rischi e Cue Bruno Bevilacqua – stanno gestendo la situazione a Modigliana (provincia di Forlì-Cesena), piccolo comune dell’Appennino forlivese già colpito da numerosi smottamenti nel maggio 2023, quando l’alluvione dei fiumi colpì la Romagna. La sala operativa è stata allestita in municipio: il Trentino è rappresentato da vigili del fuoco volontari dei Distretti Alto Garda e Giudicarie con l’ispettore Lorenzo Righi che coordina gli interventi a cura dei Corpi di Arco, Tiarno di Sopra, Tione di Trento, Giustino e Storo; vigili del fuoco del Corpo permanente di Trento; il Servizio prevenzione rischi e Cue. Un rappresentante del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento si trova invece a Bologna per il coordinamento delle Regioni impegnate sul campo a supporto dell’Emilia Romagna.
A seguito delle ispezioni nelle vie interessate dalla piena del fiume Marzeno, le squadre dei Vigili del fuoco volontari stanno intervenendo per il pompaggio dell’acqua da abitazioni e cantine allagate, mentre i Vigili del fuoco permanenti e volontari stanno intervenendo presso un’azienda agricola allagata. I mezzi del Servizio Prevenzione rischi e Cue insieme al Nucleo Saf del Corpo permanente dei Vigili del fuoco stanno liberando una strada ed un ponte occluso da fango e piante crollate al suolo.