Alto Adige, passo indietro a sorpresa di Achammer (Svp): «Non mi ricandido alla guida del partito»

L’attuale Obmann della Svp, Philip Achammer, lascerà la guida del partito. Lo ha annunciato ieri aprendo di fatto la fase congressuale del principale partito politico dell’Alto Adige/Südtirol. «Alle elezioni di ottobre – ha spiegato Achammer – abbiamo ottenuto un risultato che non è quello che avremmo voluto. E quindi la mia scelta di non ricandidarmi ne è una conseguenza. Credo sia venuto il tempo di un cambiamento».

La Svp alle ultime elezioni provinciali aveva fatto registrare il suo minimo storico: 34,5% dei consensi con poco più di 97mila voti. In totale ha ottenuto 13 seggi e Achammer ne era uscito ridimensionato, dimezzando le proprie preferenze personali. Il risultato è stata una lunga fase di trattative per la formazione della Giunta provinciale (guidata da Arno Kompatscher) con la Stella alpina che ha scelto come partner la destra italiana (Fratelli d’Italia e Lega) e tedesca (Freiheitlichen), posizione che ha creato non poche polemiche nella società altoatesina/sudtirolese e che non consente comunque di avere grandi numeri in aula (19 consiglieri su 35).

Ora la Svp cerca una nuova guida e l’Obmann uscente Achammer non fa mistero della sua preferenza: «Farei coincidere la carica di Landeshauptmann (Arno Kompatscher ora, ndr) con quella di Obmann. La dialettica tra partito e governo è stata, infatti, uno dei problemi maggiori».