Marchi

sabato 19 Agosto, 2023

Anche gli Ostelli per la gioventù ora sono «Amici delle famiglie»

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In Trentino oltre 300 organizzazioni pubbliche/private si sono certificate
Famiglia

Gli ostelli per la gioventù ora sono certificati «Family in Trentino». A stabilirlo è stata la Giunta provinciale oggi, sabato 19 agosto, attraverso il disciplinare redatto dall’Agenzia provinciale per la coesione sociale che assegna così il marchio a questa realtà, la dodicesima per la precisione. Il riconoscimento è una possibilità che viene data alla categoria, con l’intento di migliorare la qualità dei servizi offerti rispetto al target famiglia. Il disciplinare individua una serie di requisiti obbligatori/facoltativi che gli Ostelli per la gioventù dovranno assolvere per ottenere il marchio.

«Il Trentino è un territorio accogliente per le famiglie e per i soggetti che interagiscono con esse, in grado di offrire servizi rispondenti alle aspettative sia delle famiglie residenti che delle famiglie ospiti – ha dichiarato l’assessore provinciale alle politiche familiari Stefania Segnana. In questo contesto si è reso opportuno porre l’attenzione sull’offerta turistica extra-alberghiera al fine di consentire alle famiglie residenti ed a quelle ospiti di usufruire anche di una vacanza a basso costo, con alloggio in un Ostello per la gioventù: è proprio da questa esigenza che è nata l’opportunità che il territorio trentino possa offrire delle soluzioni semplici adatte alle famiglie, rispondenti a determinati requisiti sia strutturali che funzionali».

Le organizzazioni certificate
In Trentino oltre 300 organizzazioni pubbliche/private si sono certificate «Family in Trentino». Il mondo della certificazione «family» si espande di anno in anno acquisendo nuovi proseliti, segno che le politiche familiari portano ricadute concrete nelle comunità e nell’economia locale. Dopo aver assegnato il marchio «Family in Trentino» a diverse categorie tra cui: musei, settore ricettivo, Comuni, associazioni sportive, Sportelli informativi, Servizi per crescere assieme e farmacie, l’Agenzia per la coesione sociale ora punta sulla neonata categoria degli Ostelli per la gioventù per ri-orientare la loro attività secondo gli standard famiglia e cioè mettendo in campo servizi che rispondano appieno alle esigenze e alle aspettative espresse dalle famiglie residenti e ospiti sul territorio provinciale. Dalla collaborazione tra l’Agenzia per la coesione sociale, il Comune di Trento, il Comune di Altavalle con il supporto dell’APT referente per la Valle di Cembra e in collaborazione con il Servizio provinciale Turismo e Sport e i gestori dell’Ostello per la gioventù di Rovereto, è stato definito il disciplinare allo scopo di definire una serie di requisiti obbligatori e facoltativi, che i titolari degli ostelli dovranno dimostrare di possedere per ottenere la certificazione “Family in Trentino”.

Quali sono i requisiti per diventare «Ostello family»?
Il disciplinare è stato suddiviso in 6 distinte macro-aree dove troviamo tra i requisiti obbligatori, ad esempio: l’adesione ad un Distretto famiglia e l’acquisizione della certificazione «Family in Trentino»; fornire le unità abitative di elementi aggiuntivi quali lettini, culle, spondine anticaduta; fasciatoi e riduttori wc nei bagni; spazio gioco interno ed esterno; per i pasti mettere a disposizione seggioloni, bavaglie e stoviglie infrangibili, offrire prodotti per una sana alimentazione infantile con attenzione alle intolleranze alimentari; organizzare attività di gioco o sportive; offrire tariffe speciali e scontistiche per le famiglie.