L'intervista
martedì 2 Aprile, 2024
Angelo Bonelli (Verdi), il contestatore garbato: «Meloni resta una donna di lotta, non di governo. Urlare è segno di debolezza»
di Francesco Barana
«Ho apprezzato le scuse di Meloni. Abbiamo avuto una formazione simile, popolare, nei quartieri e in mezzo alla gente»

Macché physique du role. Angelo Bonelli, 61 anni, leader dei Verdi italiani, mica è un Pancho Villa o un Che Guevara. Carattere mite, sguardo gentile, modi garbati: insomma, tutto fuorché un rivoluzionario. Eppure, il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra (il cartello elettorale che guida con Nicola Fratoianni), romano, ma residente a Rovereto, dove vive con la compagna e la figlia, è un po’ l’uomo del momento, il frontman più efficace del centrosinistra nell’opposizione al governo di Giorgia Meloni. Bonelli incalza e innervosisce Salvini sul ponte di Messina e il video fa il giro del web; Bonelli in aula attacca politicamente la Meloni a tutto campo su università e studentati, Gaza, l’accordo sull’Eg...
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