Gli scatti
giovedì 14 Dicembre, 2023
di Redazione
«I nostri Militanti – scrivono gli animalisti – dopo il presidio al TAR per la sentenza di Gaia, di questa mattina (giovedì 14 dicembre) hanno fatto un’irruzione al MUSE di Trento esponendo uno striscione molto apprezzato soprattutto dai bambini presenti. Successivamente è arrivata la Polizia ed ha identificato gli attivisti. Il Trentino Sud Tirolo è senz’altro la regione dove gli Animali liberi sono trattati peggio e più odiati a livello istituzionale. Se individui sadici e cacciatori assassini sono ovunque, in Trentino sono rappresentati nel governo della Regione. Oltre all’uccisione di Orsi e Lupi, citiamo il massacro di Cervi in corso nella parte trentina del Parco dello Stelvio, la caccia alle Marmotte… perfino i Cormorani erano sotto tiro un paio di anni fa. Motivo di tanto odio la presenza di sacche di persone culturalmente arretrate, e la quantità di cacciatori e allevatori; ma soprattutto la speculazione economica, per cui la montagna vale solo se rende soldi: e per gli Animali liberi non c’è posto. E queste categorie hanno rieletto Fugatti e soci. Da notare il gran numero di astenuti alle ultime elezioni: i molti contrari non hanno votato, lasciando spazio a chi odia gli Animali. Fugatti ha poi fatto una questione personale dell’eliminazione degli Orsi: dimenticando i fondi ricevuti dall’Europa per reintrodurli. Ignoranza e incapacità congiurano contro gli Animali liberi, che invece vanno difesi e lasciati, appunto, liberi».
L'inchiesta
di Tommaso Di Giannantonio
L'incidente a San Martino di Castrozza, il padovano di 7 anni è ancora ricoverato all’ospedale Santa Chiara di Trento. Il piccolo era sul mezzo in uso alla Polizia insieme all’amico del papà